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RIVISTE

Si chiama Rrose come Rrose Selavy, l'alter ego femminile di Marcel Duchamp alla cui arte la nuova testata diretta da Massimo De Nardo si ispira, nell'intento di "mandare in frantumi la banalità del linguaggio". Una scommessa coraggiosa, rigorosamente su carta


di Giuseppe Grattacaso

Impresa gravosa, irta di difficoltà, in qualche misura estranea allo spirito dei tempi, appare la progettazione, la realizzazione, la pubblicazione di quelle riviste che siamo costretti oggi a definire cartacee, visto che il mondo brulica di periodici, ma diffusi per la maggior parte attraverso il mezzo della rete virtuale.   Nulla di male che articoli e riflessioni viaggino online, visto che le idee sono per definizione appunto virtuali. L'importante è poi in fondo che lascino qualche traccia nelle nostre vite, che abbiano modo di arrivare, non importa quale sia il canale,
07 Maggio 2012