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LIBRI - NARRATIVA

Dopo più di dieci anni dall'esordio, lo scrittore di Superwoobinda mette a nudo il proprio inferno. La vita oscena è un romanzo in cui gli eccessi sono raccontati con una lingua più sorvegliata e meno "cannibale". E senza disdegnare il comico
 


di Alessandra Minervini

Aldo Nove, poeta e scrittore, feconda la letteratura italiana. La sua scrittura, poesia feroce, ha fatto – fa e farà – scuola. Sin dai tempi di Superwoobinda (Einaudi, 1998) si avvertiva, leggendolo, una rara urgenza narrativa che decriptava la realtà restituendocela sottovuoto. Priva d'aria, protetta dalle parole. Nel suo ultimo romanzo La vita oscena, Aldo Nove (aka Antonio Centanin) azzera tutto, o forse lo moltiplica, si mette davanti allo specchio, si guarda e ci racconta una storia (la sua) che parla di morte e che, proprio per questo motivo, è una storia
08 Dicembre 2010