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DISCHI

La Ecm pubblica il Notturno del compositore svizzero, attivo nella prima metà del Novecento, e quasi sconosciuto in Italia. Almeno finora


di Massimo Balducci

In un ipotetico atlante geografico della musica, la Svizzera all’inizio del secolo scorso poteva figurare come un paese del terzo mondo circondato da superpotenze: Germania, Austria, Italia e Francia. Marginale, ma al tempo stesso vicinissimo ai luoghi che contavano (e che stavano comunque per iniziare a scannarsi l’uno con l’altro). Othmar Schoeck - nato nel 1886 in un paese sul Lago dei Quattro Cantoni - andò a sua volta in Germania per completare i suoi studi di composizione, e per la precisione da Max Reger a Lipsia, poi però fece ritorno nella neutrale Zur
14 Gennaio 2010