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LE GUIDE

... da Beethoven a Lady Gaga. E' il titolo dell'ultima Guida di Giudizio Universale. Un viaggio che attraversa i generi musicali - classica, jazz, rock, contemporanea, rap – smascherando le finte rotture di molti miti antichi e recenti. Ma soprattutto portando alla luce rotture solitamente trascurate. Ecco due voci in anteprima per i nostri lettori


di Massimo Balducci e Federico Capitoni

Quella di Orfeo, prototipo del musicista che è in grado di cambiare il mondo. O quella del madrigalista Claudio Monteverdi, che ha inventato la canzone d’autore con secoli d’anticipo. O quella di Rossini, che si ritirò dalle scene alla stessa età in cui lo fece Battisti. O ancora quella del neomelodico Tommy Riccio, che con il pezzo ‘Nu latitante ha consumato la rottura più estrema: quella con la legalità.      Vai alla scheda del libro   Riportiamo integralmente due voci della guida       NIRVANA (1987-199
28 Aprile 2011

FESTIVAL LETTERARIO

Il lamento funebre arriva dalla Fiera del Libro di Francoforte: non solo per l'editoria cartacea ma per la letteratura di élite in genere. Basta con i soliti scrittori, dai soliti paesi, che scrivono per le solite case editrici. Dalla nostra visita, tutto ormai sembra spingere verso un'editoria senza barriere, tecnologiche, economiche o geografiche


di Massimo Balducci

Questo resoconto non sarà l’ennesima prece per San Libro martire, crocefisso dalla crisi economica e dal progresso informatico. E tantomeno sarà un allarme sulla crisi dell’editoria italiana, anche perché l’Italia - vista dalla fiera del libro di Francoforte - è davvero tanto piccola da essere praticamente introvabile (e infatti io non l’ho trovata, non avendola peraltro neanche cercata).   Certo, uscire dal recinto delle nostre beghe comporta dei rischi: per esempio, il disorientamento più totale. E’ vero, ce lo dicono semp
14 Ottobre 2011

FESTIVAL

I resoconti quotidiani e il bilancio finale del Festivaletteratura dal nostro inviato


di Massimo Balducci

L’illusione ottima (11 settembre)   Ed eccoci al bilancio della domenica, che è anche inevitabilmente un bilancio finale essendo stato ieri l’ultimo giorno del Festivaletteratura. Che poi, sarà poi necessario fare un bilancio? Probabilmente no, e apparentemente è assai meno utile che segnalare l’evento in diretta o ancora meglio anticiparlo: del resto l’intero mondo della cultura segue ormai questa dinamica, e proprio questa esperienza a Mantova lo dimostra dato che l’iperattivismo dei “segnalatori” su Twitter ha prevalso eno
12 Settembre 2011

MUSICA


di Massimo Balducci

Non è più tempo di tormentoni da spiaggia e Festivalbar: i dischi dell'estate sono quelli di tutto l'anno. In questo pezzo alla scoperta degli artisit  i più sconosciuti, folli e nostalgici si parla di: Carlo Pastore, Arcade Fire, M.I.A., Dente e Il Genio, Brunori Sas, Julian Lynch, Villagers e Conor O’Brien, Darwin Deez (il migliore)   (Illustrazione di Daniela Tieni)   Qualcuno di voi si ricorda i “tormentoni estivi” dell’estate 2009? O di quella precedente? Io credo di no. Forse l’ultimo, vero successone di tale tipo ri
30 Luglio 2010

Internet

La xenofobia ai tempi di Facebook: malgrado gli sforzi dei social network, la rete abbonda di offese contro neri, rom ed extracomunitari. Ma c'è differenza fra scrivere questi slogan su un muro o in una vetrina telematica


di Massimo Balducci

Non mi capita spesso, nel mondo reale, di imbattermi in quelle scritte del tipo “A MORTE I ROM” o “USIAMO GLI ZINGARI COME PELLET” che pure ogni tanto spuntano in giro per l’Italia. Fortunatamente, in un luogo ancora abbastanza civile come Bologna il problema dei muri insozzati è più che altro di tipo estetico e non politico. Qualche mese fa però, in una cittadina di provincia di cui non faccio il nome, sono passato davanti alla saracinesca di un ristorante cinese che era quasi interamente coperta dallo slogan “TORNATE A CASA”, sov
15 Giugno 2010

DISCHI

Il nuovo disco delle Hole, capitanate dalle vedova di Kurt Cobain, ci conferma che nel rock per far parlare di sé ormai basta la cattiva reputazione


di Massimo Balducci

Giusto qualche giorno fa, Massimo Gramellini osservava su La Stampa le sconcertanti analogie tra le notizie di un giornale datato 20 novembre 2002 e quelle che tengono banco oggi: un disastro ambientale causato da una petrolifera, i veti incrociati che ostacolano il dialogo sulla giustizia, Tremonti che prepara una finanziaria di lacrime e sangue, la Lega che preme per il federalismo fiscale, eccetera eccetera, fino ovviamente alle polemiche interne al principale partito di centrosinistra. Insomma è come se la stampa di casa nostra avesse fatto proprie le teorie di Fukuyama, dimentican
20 Maggio 2010

POLITICA

Analisi musical-politica di Meno male che Silvio c'è


di Massimo Balducci

Un messaggio sull’iphone che chiede: “Vuoi unirti a noi?”. Un gruppo di ragazzi e ragazze alla stazione che salutano battendo il cinque il loro amico in carrozzina, e lo scortano tutti sorridenti sul treno.    Frattanto parte la musica. Un arpeggino elettronico di presentazione alla U2, al quale si aggiungono presto più poderosi accordi di chitarra a scandire il giro armonico. E, dopo una bella rullata di batteria, parte subito il corale a squarciagola: “Tutti coloro che vogliono cambiare il mondo / Venite a marciare, venite a cantare”. Il treno i
30 Aprile 2010

ESTERI

I talent show invadono il mondo islamico: dall’X-Factor afghano alla trasmissione araba dove in gara ci sono addirittura le poesie. Ecco come lo stesso fenomeno che in occidente rappresenta la decadenza della tv e della musica, altrove può essere un’innovazione ai limiti dell’eroismo


di Massimo Balducci

Due bambini camminano nel deserto, in prossimità di un villaggio, con un sacco ed una vanga sulle spalle. Affrettano il passo. “Siamo in ritardo per vedere Afghan Star”, dice uno. “Siamo in ritardo, dobbiamo andare a vedere Afghan Star”, ribadisce l’altro. Afghan Star è il primo talent show nella storia del paese, ed è popolarissimo: praticamente identico nel format ai vari X-Factor e American Idol di nostra conoscenza, ma con il piccolo particolare di svolgersi in uno degli scenari di conflitto più sanguinosi della storia contemporanea
17 Aprile 2010

DISCHI

L'ex Talking Heads e il dj firmano a quattro mani Here Lies Love, doppio album interamente dedicato alla vita della dittatrice filippina Imelda Marcos. Atmosfere anni '70 e una parata di ospiti: ma se c'è un messaggio politico, lascia qualche dubbio...


di Massimo Balducci

Imelda Marcos oggi ha 80 anni. Tra il 1978 ed il 1986 fu la first lady delle Filippine o, meglio, ne fu co-dittatrice assieme al marito Ferdinand, guadagnandosi, tra le altre cose, il soprannome di Iron butterfly: farfalla d’acciaio. Il regime dei Marcos fu sanguinario e pop al tempo stesso: da una parte si massacravano gli oppositori politici, dall’altra la signora andava a ballare allo Studio 54 e collezionava scarpe. Molte scarpe. Quando i rivoluzionari entrarono nel palazzo presidenziale, ne scoprirono 2700 paia.   Questo giusto per dare una vaghissima idea
12 Aprile 2010

INTERNET

Il motore di ricerca per eccellenza ha cambiato le nostre vite, dettando a tutti le proprie regole nello scambio delle informazioni in rete. Ma non è detto che il suo regno durerà per sempre, anzi: ci sono molti motivi per augurarsi che finisca al più presto.


di Massimo Balducci

La notizia del sorpasso di Facebook su Google negli Usa è stata riportata, almeno sulla stampa nostrana, con fin troppa enfasi (“Facebook, l’imperatore della Rete” ha sparato Repubblica a tutta pagina). In compenso molti “esperti del web” si sono subito affrettati a precisare che il dato andrebbe ridimensionato, anche perché si riferisce solo al numero di visitatori conteggiati sulle rispettive homepage nell’ultima settimana, e non considera i tanti servizi aggiuntivi offerti dalla stessa Google oltre al motore di ricerca (se siete interessati
22 Marzo 2010

DISCHI

La Deutsche Grammophon festeggia l'anniversario della nascita del grande compositore lanciando un giovanissimo talento: la pianista nippo-tedesca Alice Sara Ott, che suona tutti i valzer. Una tecnica strabiliante, ma qualcosa manca

di Massimo Balducci

Nel campo della musica classica, a differenza che nella realtà, i grandi eventi sono tutt’altro che imprevedibili. Quasi sempre infatti vengono definiti dal passato, e quasi sempre si tratta di anniversari. Ecco dunque che il grande evento di questo 2010 è senza dubbio Fryderyk Chopin: anche se l’evento vero e proprio - ovvero la sua nascita - è avvenuto nel 1810. Comunque non si può non partecipare, al grande evento di quest’anno. Ma voi cosa fareste nei panni della più prestigiosa etichetta mondiale di musica classica, per festeggiare Chop
17 Marzo 2010

LIBRI

Ernesto Assante, giornalista musicale di Repubblica, in Copio dunque sono ripercorre la storia dell’industria discografica alla ricerca delle cause della sua crisi


di Massimo Balducci

Per tutto il Novecento, la circolazione musicale ha mantenuto caratteristiche di un certo tipo; passando dai vari tipi di vinile, alle cassette, ai cd, senza che cambiassero le regole del sistema. Regole che invece sono cambiate in profondità, come sappiamo, nell’ultimo decennio con l’avvento dell’mp3: un lungo cataclisma che è ancora in corso, motivo per cui è assai difficile interpretare i cambiamenti di questa fase. Anche Ernesto Assante, firma ormai storica di Repubblica dove da anni si occupa di musica e nuove tecnologie, ha finito per affrontare l&r
09 Marzo 2010

DISCHI

Questa volta è messa in discussione: Scratch My Back, il nuovo album di Peter Gabriel, è una raccolta di cover che fanno incontrare classici e novità, da Neil Young agli Arcade Fire; ma tutte in versione così patinata da diventare stucchevoli


di Massimo Balducci

Per la prima volta, un disco di Peter Gabriel non raccoglie il consueto coro di plausi. Facile infatti restare delusi, se dopo otto anni di silenzio discografico non si concede che un disco di cover…   Peter Gabriel spiega che l’idea del suo nuovo album, Scratch My Back, gli è venuta pensando al formato digitale e in particolare ad iTunes. Si tratta infatti di un progetto per così dire “aperto”, di cui l’attuale uscita costituirebbe soltanto la prima fase. In essa Gabriel reinterpreta a modo suo 12 classici del pop, più o meno recenti e
03 Marzo 2010

DISCHI

Hilary Hahn è una delle violiniste più interessanti emerse negli ultimi anni. I suoi dischi cercano di suggerire nuove chiavi di lettura dei classici: oggi ci prova con le cantate di Bach


di Massimo Balducci

Ogni nuovo disco dedicato ad un grande compositore classico, ormai, è una doppia sfida. Non solo perché l’esecutore deve (come è ovvio) cimentarsi con un capolavoro: ma soprattutto perché, dopo un secolo di storia discografica, è diventato quasi impossibile distinguere la propria interpretazione da quelle già disponibili. Oggi non basta più registrare un bel disco, bisogna giustificarlo.   Come se non bastasse, sull’industria musicale classica pesano le conseguenze di almeno tre diverse crisi: quella economica globale, quella de
24 Marzo 2010

WEEKEND - ATTUALITA'

Il processo di allargamento dell’Ue continua, ma l’opinione pubblica resta distante. Forse anche perché non è mai nato un sistema radiotelevisivo comune per i cittadini europei.


di Massimo Balducci

Per molti di noi, la sigla dell’Eurovisione costituisce poco più che un ricordo di infanzia. Certo ci può capitare ancora di ascoltarla - come è avvenuto negli ultimi giorni per le Olimpiadi invernali, o in apertura del festival di Sanremo - ma non ci fa più caso nessuno. Per molto tempo invece, questa fanfara solenne tratta dal Te Deum di Marc-Antoine Charpentier non è stata una sigla come le altre: era il segnale di festa che risuonava nelle occasioni eccezionali, l’annuncio che si varcava un netto confine percettivo tra il “dentro”
20 Febbraio 2010