Come Chopin, anche il compositore tedesco nacque nel 1810: ma le sue creazioni sono meno affascinanti e salottiere, e anche le celebrazioni saranno minori. Il pianista Andrea Padova esegue i capolavori Phantasiestücke, Sonata n. 1 e i meno noti Intermezzi
di Federico Capitoni
Used to say, “We like Chopin”… Nel senso che, dopo mesi di festeggiamenti, possiamo anche con un balzo superare il momento chopiniano e spostare l’attenzione su un altro grande che sempre quest’anno, se fosse un vampiro, compirebbe 200 anni: Robert Schumann. Invece è morto a 46 anni, senza conoscere la vecchiaia e dopo aver rappresentato ai massimi livelli, assieme al collega polacco, il paradigma romantico (ma quanto veritiero?) dell’artista che soffre e – proprio in virtù di questo - crea. Ma non tutti i compositori nati ne
Il prezioso Amalfi Skizzenbuch, eredità del viaggio in Costiera del pittore tedesco, torna per la prima volta nel nostro paese. La Casa di Goethe di Roma lo espone nella mostra Disegnato con la Luce
di Cesare de Seta
Sul finire del Settecento l’area tedesca fu assai rilevante per l’arte europea: da Berlino a Monaco numerosi pittori, scultori e architetti assunsero un ruolo che ancora oggi, abbagliati dalla luce di Parigi, si fatica a vedere. Costoro erano tutti invaghiti del Sud, tutti aspiravano al sole del Mediterraneo e in particolare elessero l’Italia a loro destino. Carl Blechen (1798-1840) appartiene alla generazione successiva, a quella di Jacob Philipp Hackert - e difatti il suo sentimento del dipingere e del disegnare fu perfettamente antagonistico a quello del grande pit
La Ecm pubblica il Notturno del compositore svizzero, attivo nella prima metà del Novecento, e quasi sconosciuto in Italia. Almeno finora
di Massimo Balducci