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LIBRI

Kim Thùy, che è nata a Saigon e ora vive a Montréal, racconta in modo delicato e impressionista il viaggio dei profughi perseguitati dai vietcong. Riva, suo romanzo d'esordio, ha avuto grande successo in Canada e in Francia


di Sandra Petrignani

"Il signor An mi ha insegnato le sfumature", scrive Kim Thúy nel suo primo romanzo, Riva,  il cui titolo originale è Ru, una parola che in vietnamita vuol dire “ninnananna” e in francese “piccolo fiume”: in un modo o nell’altro, parole che cullano. La riva è però anche l’approdo, la salvezza, per chi come la protagonista di questo romanzo si è imbarcata, da piccola, con la famiglia verso l’ignoto, per sfuggire al dolore, alla povertà, alle persecuzioni dei Viet Cong vittoriosi dopo la caduta
27 Settembre 2010