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MUSICA FOLK

Il grande chitarrista jazz Bill Frisell firma con Sign of life il suo atto d'amore verso la tradizione musicale degli Stati Uniti: sonorità ispirate alle cultura country come alla colta contemporanea. Solo le sei corde, accompagnate da un trio d'archi e quasi senza effetti elettronici


di Marco Buttafuoco

L’America non è mai stata innocente, ha scritto James Ellroy: "Abbiamo perso la verginità sulla nave durante il viaggio d’andata e ci siamo guardati indietro senza alcun rimpianto… La mercificazione della nostalgia ci propina un passato che non è mai esistito”. Forse solo la musica può ridarci il senso dell’ antico mito del sogno americano. Lo pensa sicuramente il chitarrista Bill Frisell che da tempo medita sul grande continente, lo sogna, lo canta.   L’ultimo episodio di questa ricerca, Sign of life, è fatto d
09 Giugno 2011

LIBRI - NARRATIVA

Mentre l'America si gode i suoi ruggenti anni venti, lo scrittore e la sua signora sono al verde. Ma non si scoraggiano, e affrontano i periodi di magra scialacquando ancora di più. Come vivere con 36.000 dollari all'anno raccoglie esilaranti articoli scritti subito prima del Grande Gatsby


di Alessandra Minervini

Lo scorso ventuno dicembre ricorreva il settantesimo anniversario della morte di Francis Scott Fitzgerald. Questa data suggella la scadenza dei diritti d'autore sulle sue opere. Tanto che le case editrici italiane si sono ampiamente attrezzate per ripubblicare i suoi romanzi più famosi. C'è chi invece ha scelto una strada editoriale diversa. La casa editrice Mattioli 1885 ha pubblicato (prima della scadenza dei diritti) l'inedito Vivere con 36.000 dollari all'anno. Come spiega la curatrice, Cecilia Mutti, il libro include quattro articoli che Fitzgerald pubblicò tra i
18 Febbraio 2011

TEATRO

Lo scorbutico e cinico filosofo ci conduce in un grottesco viaggio alla volta dell'America, ultima speranza di un occidente che muore. E' una fantasia di Thomas Bernhard, portata oggi in scena da Alessandro Gassman


di Sergio Buttiglieri

Thomas Bernhard per tutta la vita è stato - sua definizione - un "disturbatore della pubblica quiete". Questo recensore del caos oltre a raccontare sempre se stesso con i suoi scritti è riuscito a svelarci l'infelicità intrinseca all’esistenza stessa. E anche questo suo vecchio e intrattabile Immanuel Kant (magnificamente interpretato da un lucido Manrico Gammarota), non fa eccezione.   Malato di glaucoma durante un improbabile viaggio della speranza verso l’America, Kant è il ritratto metaforico della cecit&
04 Novembre 2010

LIBRI

Kim Thùy, che è nata a Saigon e ora vive a Montréal, racconta in modo delicato e impressionista il viaggio dei profughi perseguitati dai vietcong. Riva, suo romanzo d'esordio, ha avuto grande successo in Canada e in Francia


di Sandra Petrignani

"Il signor An mi ha insegnato le sfumature", scrive Kim Thúy nel suo primo romanzo, Riva,  il cui titolo originale è Ru, una parola che in vietnamita vuol dire “ninnananna” e in francese “piccolo fiume”: in un modo o nell’altro, parole che cullano. La riva è però anche l’approdo, la salvezza, per chi come la protagonista di questo romanzo si è imbarcata, da piccola, con la famiglia verso l’ignoto, per sfuggire al dolore, alla povertà, alle persecuzioni dei Viet Cong vittoriosi dopo la caduta
27 Settembre 2010

SPECIALE LIBRI

L'autore americano è specializzato in fantascienza di prossimità: un genere particolarmente inquietante, perchè disegna scenari molto vicini a noi. Minimum fax si arrischia a pubblicare una raccolta di suoi XYZ


di Dario De Marco

C’è un fantasma che si aggira per le case editrici. È lo spettro di un genere letterario, all’apparire del quale, anzi al solo sentirlo nominare, schiere di editor ed editori impallidiscono e iniziano a sudare freddo, paralizzati dalla visione di migliaia di lettori che fuggono dalle librerie urlando, e di conseguenti bilanci editoriali che vanno a picco. Perciò, con lo stesso timore di perdere il lettore che ha appena iniziato la recensione, ci adegueremo al tabù ed eviteremo di nominare questa tipologia di produzione letteraria narrativa, sostituendola
17 Maggio 2010

CINA - ECONOMIA

Un bel libro di Alessandro Arduino spiega i complessi rapporti tra le scelte finanziarie di Pechino e l'equilibrio politico del pianeta


di Alessandra Spalletta

Per alcuni sono i salvatori dell’economia dopo la crisi; per altri sono la prosecuzione della politica con mezzi finanziari e rappresentano interessi opachi: sono i fondi sovrani, e quello cinese, in particolare, è oggetto del libro di Alessandro Arduino Il fondo sovrano cinese edito da ObarraO Edizioni in collaborazione con il Cascc. Dalla sua comparsa sulla scena, China Investment Corporation (Cic) è stato sempre considerato con un misto di interesse e preoccupazione. I fondi sovrani obbediscono a un’agenda politica? E se questa massa di capitale venisse usata per a
24 Marzo 2010

ATTUALITA'

Più soldati in Afghanistan e Iraq, più controlli invasivi alle frontiere. Meno libertà per tutti.
Ecco perché la paura non è la risposta giusta ai kamikaze


di Mimmo Càndito

Ero negli Stati Uniti nei giorni dell’attentato al volo della Northewest Airlines diretto a Detroit, e sono rimasto sorpreso dall’attenzione e dalla sottolineatura che i media davano alla identità sociale del giovane nigeriano Umar Faruk Abdul Mutallab: una famiglia molto ricca, gli studi in un college della Gran Bretagna, il padre banchiere di alto prestigio ed economista governativo. Era un ritratto che – nello sconcerto che accompagnava le parole dei cronisti e dei commentatori – mostrava di ribaltare lo stereotipo del “terrorista” che essi ritenev
13 Gennaio 2010

ATTUALITA'

Da ieri agli stranieri sieropositivi non è più vietato varcare la frontiera Usa. E' finito il panico? No, ha solo cambiato volto


di Dario De Marco

Sicché da ieri gli stranieri sieropositivi possono entrare negli Stati Uniti. Ma perché, prima non potevano? No, era severamente vietato. L’America, faro della libertà, riservava alle persone affette da virus Hiv lo stesso trattamento di paesi democraticissimi come Arabia Saudita, Corea del nord, Cina, Russia, Sudan e Malesia (e pochi altri, meno di trenta secondo la Lila) Una normativa che nel corso degli anni ha impedito a migliaia di turisti di visitare Times Square e il Gran Canyon, a migliaia di studenti di formarsi a Berkeley e Harvard, a migliaia di lavoratori
05 Gennaio 2010

TELEVISIONE

Nel reality di La7 educatrici spietate con divise a puntini addestrano figli isterici e mortificano genitori incapaci


di Francesco Signor

Sos Tata è un reality show che, alla sua prima apparizione in Italia su La 7, nell’autunno del 2005, rivelò a una selezionata platea di famiglie (quelle poche fortunate che all’epoca erano raggiunte dal segnale dell’emittente di Telecom Italia) come i loro problemi con quelle pesti bubboniche dei loro figli potessero trovare una soluzione definitiva. Il format originale è, manco a dirlo, americano: si chiama Nanny 911 ed è arrivato al suo quinto autunno su Fox Life. Il fatto che la Magnolia debba comprare un programma così dagli States ripro
28 Dicembre 2009