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LIBRI - BIOGRAFIE

Su Vogue ce la mettono che è ancora una neonata. Lavora per Kubrick e Antonioni, frequenta Warhol e Valentino, va a meditare in India assieme ai Beatles. La spettacolare storia della "queen of the scene" diventa un'autobiografia, Momenti intimi, che a dispetto del titolo è piuttosto affollata


di Enrico Remmert

1968. Tra le tante promesse di lieto fine che percorrono l’Occidente una arriva dalle pendici dell’Himalaya: è la meditazione trascendentale, che lo yogi Maharishi sta divulgando tra gli insoddisfatti figli del capitalismo. A Rishikesh, la città del maestro, là dove il Gange comincia a scendere a valle dall’Himalaya, c’è un bell’assembramento: i Beatles al completo (che qualche mese dopo scenderanno dalla montagna con le trenta canzoni del White Album), Mia Farrow e la sorella Prudence (la cara Prudence…), Donovan, Mike Love dei
24 Novembre 2010

FOTOGRAFIA

Alla fine degli anni '40 il futuro maestro del cinema era fotoreporter per la rivista Look: oggi in mostra al Palazzo della Ragione di Milano 180 scatti scelti tra migliaia: immagini in cui si intuisce il fascino per l'ambiguità e quella voglia di raccontare storie che lo spingerà verso la regia


di Barbara Fässler e Giovanna Canzi

“Ho sempre pensato che un’ambiguità artistica credibile, davvero veritiera – se possiamo usare un paradosso – sia la più perfetta forma di espressione. (…) Quindi, credo che, al contrario, l’affermazione letterale, semplice, chiara sia, a suo modo, una falsità che non avrà mai il potere che ha una ambiguità perfetta”. Queste dichiarazioni, rilasciate da Stanley Kubrick durante un’intervista del 1960, ma pubblicate dal Guardian solo nel 1999, esprimono perfettamente il senso che lega tutta la sconfinata opera fo
23 Maggio 2010