La codirettrice degli ultimi Torino Film Festival cura con altri illustri colleghi una singolare guida alla visione. Che cosa guardo stasera – Dvd per tutte le occasioni suggerisce il titolo giusto per elaborare un abbandono o affrontare a cuor leggero una riunione di famiglia, per chi ama la pioggia o per chi si sente vecchio
di Giovanna Canzi
Vi siete imparate a memoria la scena in cui Sally (Meg Ryan) simula l’orgasmo in un fast food per dimostrare al suo Harry che anche le donne, quando vogliono, sanno mentire? Ogni volta che venite lasciate vi chiudete in casa con Casablanca e cercate di superare il trauma pensando che almeno voi - a differenza di Humphrey Bogart - non dovete fuggire i tedeschi che stanno invadendo la vostra città? Il vostro immaginario erotico si è fermato agli anni Ottanta, e il vostro sogno proibito rimane quello di vivere un’avventura alla 9 settimane e ½ con un Mickey Rourke
Quando la stella della mondanità newyorkese ancora non esisteva, il pittore aveva già definito il suo stile. Lo dimostra l'esposizione The Early Sixties al Kunstmuseum di Basilea, che passa in rassegna settanta lavori dai suoi primi quattro anni di attività
di Giovanna Canzi
Cruciverba in bianco e nero, disegni che potrebbero essere pubblicati sul prossimo numero della settimana enigmistica (la serie Do It Yourself) e una sfilza di dollari disegnati in grandi e piccole taglie. Sono i primi anni di Andy Warhol a sfilare sotto gli occhi del pubblico del Kunstmuseum di Basilea. Aperta fino al 23 gennaio 2011, Andy Warhol. The Early Sixties rappresenta una bella occasione per riflettere sugli esordi del geniale artista, seguendo il processo creativo di un uomo destinato a diventare un’icona del suo tempo. Dedicata ad approfondire i primi quattro anni
Marisa Casalini Farinet mette insieme ricordi personali e fogli d'archivio per ricostruire la vita della madre: dall'infanzia come modista a Parma alla gestione della storica boutique milanese, dal matrimonio con il sottotenente Casalini all'amicizia con Elena di Savoia. Un luminoso esempio di proto femminismo
di Giovanna Canzi
Alla fine degli anni '40 il futuro maestro del cinema era fotoreporter per la rivista Look: oggi in mostra al Palazzo della Ragione di Milano 180 scatti scelti tra migliaia: immagini in cui si intuisce il fascino per l'ambiguità e quella voglia di raccontare storie che lo spingerà verso la regia
di Barbara Fässler e Giovanna Canzi
“Ho sempre pensato che un’ambiguità artistica credibile, davvero veritiera – se possiamo usare un paradosso – sia la più perfetta forma di espressione. (…) Quindi, credo che, al contrario, l’affermazione letterale, semplice, chiara sia, a suo modo, una falsità che non avrà mai il potere che ha una ambiguità perfetta”. Queste dichiarazioni, rilasciate da Stanley Kubrick durante un’intervista del 1960, ma pubblicate dal Guardian solo nel 1999, esprimono perfettamente il senso che lega tutta la sconfinata opera fo
Una mostra dedicata a Regina Cassolo Bracchi, artista che mosse i primi passi a fianco di Marinetti e finì nel Movimento dell'arte concreta insieme a Bruno Munari, attraversando un secolo di sperimentazioni dall'astrattismo alla Poesia visiva
di Giovanna Canzi
Le premesse potrebbero non essere delle migliori. Dopo un anno di commemorazioni anche il più incallito seguace del Futurismo, quello che si è appeso in sala il manifesto di Marinetti e ogni sera lo recita agli amici sbalorditi, rischia di non poterne più. Dopo la girandola di mostre, eventi, convegni che si è svolta lo scorso anno per celebrare il centenario del movimento, chiunque potrebbe aver fatto indigestione “del vibrante fervore notturno degli arsenali e dei cantieri incendiati da violente lune elettriche” e aver sviluppato un istantaneo meccanis
Augusto Bianchi Rizzi racconta ne La guerra di Nene la storia di sua madre, che attese per vent'anni il marito morto nel secondo conflitto mondiale.
di Giovanna Canzi
Italianissimo a dispetto del nome, William Willinghton torna sui banchi della Cattolica per intrappolare nei suoi scatti le emozioni di un intero anno accademico. Italian students è una mostra, a Milano, e un volume con scritti di un altro ex dell'ateneo: Aldo Grasso
di Giovanna Canzi
Nel 2004 si aggirava per l’Italia in cerca di baci da rubare a coppie innamorate. Oggi è tornato sui banchi della sua Università per intrappolare le emozioni di un intero anno accademico. Italiano con origini inglesi, William Willinghton, giovane ma già affermato fotografo, non ha mai smesso di raccontare l’Italia, o meglio la nostra italianità, attraverso i suoi scatti che sanno cogliere lo spirito del tempo. Così dopo essersi dedicato all’amore e alle sue molte sfumature, dando vita al reportage Italian Lovers (esposto sei anni fa
Una mostra sulla fotografia degli anni Settanta affianca performance di artisti a scatti documentaristici
di Giovanna Canzi
Una luna, quasi impercettibile, sta sorgendo sulla collinetta di Diepkloof, dove una nebbia impalpabile e silenziosa avvolge il degrado di un Sud Africa ferito dalla povertà e dall’apartheid. Come sagome strappate al sogno emergono in lontananza alcuni uomini che, in piedi o seduti, assistono muti all’inevitabile scorrere del tempo. Questa è la quotidianità che la lente di David Goldblatt, uno dei più importanti fotografi sudafricani, ha saputo intrappolare, restituendo un’immagine che sa riconfigurare gli aspetti comuni e banali dell’esiste