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LIBRI

Famiglie destate

Due letture vacanziere che parlano di genitori e figli. E assicurano risate amare e lacrime caustiche


di Alessandra Minervini

Illustrazione di Elide Gramegna


I protagonisti dell'estate letteraria sono nerd. Due giovani antieroi di carta, a metà tra Mattia Pascal e Ken il Guerriero. I due sono in apparenza freddi e sconclusionati, hanno successo solo nell'evitare il successo. In realtà, però, se li stuzzichi nell'amor proprio, sono pronti a cambiare il mondo.
 
Il primo dei due si chiama Collie Flanagan, è l'indimenticabile protagonista di Chiedi scusa! Chiedi scusa!. Il romanzo di esordio di Elisabeth Kelly è ambientato sull'isola di Martha's Vineyard, nel New England, dove i Flanagan, originari dell'Irlanda, si sono trasferiti da generazioni. Collie, che come il fratello minore Bingo deve il suo nome alla passione cinofila di famiglia, è nato il giorno in cui è morto JFK, motivo per cui la madre (un po' wasp un po' fricchettona un po' stronza) non lo perdonerà mai, al punto da preferirgli, per tutta la vita, il vile seduttore Bingo. Gli altri membri della (anti)famiglia Flanagan sono: il padre Charlie, ubriacone fallito e in perenne attrito con la moglie; lo zio Tom, che si occupa dell'educazione dei nipoti, e il nonno materno, detto il Falco, un magnate dell'editoria cinico e musone. Se vi siete mai sentiti fuori luogo in famiglia, leggete questo libro. Sarà divertente confrontare la vostra esperienza con le umiliazioni a cui viene sottoposto Collie dai suoi “cari”. 
 
Anche Mark, il protagonista di E' nata una star?, sembra essere la pecora nera di casa: un ragazzo senza arte né parte. Ma l'apparenza inganna. Mark un talento ce l'ha, eccome. Solo che è il classico talento nascosto che aspetta solo di essere scoperto. La prima a farlo è sua madre. Una vicina di casa le consegna una videocassetta in cui crede possa esserci qualcuno di sua conoscenza. Quando Lynn riconosce il figlio Mark nel disinvolto e superdotato attore porno del film, si rende conto che la superdote del figlio non è esattamente il tipo di talento che sognava per lui. Come sempre, Hornby parte da un episodio particolare per proseguire la sua riflessione, o meglio la sua riscrittura, della famiglia contemporanea in crisi, riuscendo anche questa volta a farci ridere a crepapelle dei nostri pregiudizi e a convincerci che la famiglia è la più persistente delle dipendenze. 
 
I due romanzi non hanno in comune solo l'ambientazione famigliare. La scrittura corrosiva e la narrazione che non riflette sulla vita, piuttosto la mostra, assicurano risate amare e lacrime caustiche.
Adatti al clima estivo, li consigliamo entrambi. Magari Chiedi scusa! Chiedi scusa! è perfetto per una vacanza un po' più lunga, richiede tempo e concentrazione. Il secondo si legge in poche ore: è il romanzo di chi vive il relax estivo in modo accelerato, con l'agenda fitta di impegni. Tra questi consigliamo di aggiungere quello della lettura.



Tags: adelphi, Alessandra Minervini, chiedi scusa!chiedi scusa!, è nata una star?, elisabeth kelly, famiglia, guanda, nerd, nick hornby, recensione,
30 Luglio 2010

Oggetto recensito:

Elisabeth Kelly, Chiedi scusa! Chiedi scusa!, Adelphi 2010, p. 349, euro 19.50
Nick Hornby, È nata una star?, Guanda 2010, p. 80, euro 10

giudizio:



9
Media: 9 (3 voti)

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