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FILM

Dal romanzo di Sandro Veronesi un film di Matteo Rovere "per soli uomini": nel senso che se i protagonisti de Gli Sfiorati sono personaggi a tutto tondo che funzionano un po' per luoghi comuni, le donne si dividono tra femministe fasulle e lolite senza charme. In sala da venerdì 2 marzo, anche se forse è qualcosa che avete già visto...


di Sandra Petrignani

Matteo Rovere è un giovane regista attratto dalle ragazze cattive, belle secondo schemi televisivi, ricche e senz’anima. Ne ha dato prova in un precedente film, il suo primo, Un gioco da ragazze (per dovere di cronaca dichiaro che non l’ho visto, ma la trama parla chiaro). Ora, decidendo di portare sullo schermo Gli sfiorati, tratto da un romanzo di Sandro Veronesi del 1990, sembra che di quel racconto lo abbia intrigato proprio il lato più debole: un’idea del femminile che non è certo la parte migliore del libro. Un’idea da fumetto per soli uomini,
29 Marzo 2012

RECENSIONI LAMPO - FILM


di Roberto Alajmo

Allora: Stefano Accorsi dieci anni dopo si è lasciato con Giovanna Mezzogiorno (che però nel frattempo è diventata Vittoria Puccini e coabita con Adriano Giannini), e sta a intermittenza con Francesca Valtorta, però gratta gratta vorrebbe tornare con la ex moglie. Giorgio Pasotti, invece, dopo avere abbandonato la famiglia, vorrebbe almeno recuperare il rapporto col figlio, ma Sabrina Impacciatore nel frattempo ha una storia con Claudio Santamaria. Fortuna che poi lui (Pasotti) incontra Valeria Bruni Tedeschi. Intanto Pierfrancesco Favino è in crisi con Danie
04 Febbraio 2010