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LE GUIDE

E' uscita la quarta guida di Giudizio Universale: a 150 anni dall'Unità, una galleria non convenzionale di eroi nazionali. Senza escludere Risorgimento e Resistenza, il libro considera anche e soprattutto quelli che si sono opposti alla mafia e al terrorismo, o le anonime vittime di tragedie collettive come la strage di Bologna o il Vajont. Ecco alcune voci in anteprima per i nostri lettori


di Roberto Alajmo e Lidia Ravera

Dalla A di Ilaria Alpi alla Z di Anteo Zamboni, passando per Matteotti e Moro, Fausto Coppi e Stefano Cucchi, il piccolo Alfredino e il generale Dalla Chiesa                          vai alla scheda del libro       Riportiamo integralmente due voci della guida     Ilaria ALPI, giornalista (1961-1994)   La ricerca della verità. La ricerca di una verità. È sempre difficile. In guerra di più. Tu non stai né da una parte né dall’altra. Ma si può,
18 Ottobre 2010

LA TV IDEALE/6

Inutile inventare programmi giusti: ci sono già, ma trasmessi al momento sbagliato. E' la tesi di Roberto Alajmo, romanziere (e coautore della nostra Guida a 49 martiri d'Italia), che partecipa al dibattito sul palinsesto del futuro partendo da tre esempi di eccellenza nel presente. Mortificati da una collocazione che sembra studiata per emarginarli


di Roberto Alajmo

Troppo facile, così. Troppo facile immaginare una tv di pura fantasia mettendo assieme gli ingredienti più ricchi e fastosi. Come sanno le casalinghe di Voghera, il difficile è riuscire a far quadrare i conti con quel che passa il marito. Sviluppare cioè quella che potremmo definire l’Arte del Polpettone, ossia il dono di saper organizzare un piatto dignitoso adoperando gli avanzi di cucina. Il Polpettone, appunto, è il simbolo di questa dote che le donne di casa finiscono per sviluppare, specialmente in tempi di crisi.   Fuor di metafora, sarebbe
15 Dicembre 2010

LIBRI

Il peruviano Mario Vargas Llosa ha appena vinto il più prestigioso premio per la letteratura. Dall'archivio cartaceo di Giudizio Universale pubblichiamo la recensione del suo ultimo romanzo, Avventure della ragazza cattiva


di Roberto Alajmo

Un’eterna regola della letteratura prevede che si possano scrivere poesie o romanzi d’amore solo in assenza dell’oggetto. Vale a dire quando l’amore non c’è; perché assente, lontano, malato, trapassato, trascorso o infelice. Si può dire anche in altri modi, ma l’essenza è quella: la felicità altrui risulta sempre noiosa. Sei felice? E allora? Chi se ne frega? Molto più fotogenica e appassionante è piuttosto l’infelicità, specialmente se riguarda gli altri. È così che il lettore o lo
07 Ottobre 2010

ATTUALITA'

Incantevole spiaggia tropicale del Kenya e meta privilegiata dei turisti italiani, è luogo di abituale commercio di cannabis. La polizia locale ha tentato un giro di vite, e gli spacciatori sono scesi in piazza


di Roberto Alajmo

Da un punto di vista strettamente economico, il discorso è ineccepibile: “Se c'è richiesta, vuol dire che c'è bisogno di noi". Il libero mercato è libero mercato. Domanda e offerta sono fatte per incontrarsi, prima o poi, e accoppiarsi liberamente.   Il fatto è che ad avanzare la rivendicazione sono gli spacciatori di Malindi, che hanno abbozzato un corteo di protesta contro la stretta repressiva che la polizia kenyota ha esercitato nelle ultime settimane. Gli slogan scanditi dagli spacciatori in corteo erano toccanti: Anche noi abbiamo mogli
11 Maggio 2010

SPORT

Scoop di Giudizio Universale: ecco le telefonate tra "il Mago", che all'epoca sedeva sulla panchina nerazzurra, e il direttore di gara passato alla storia come infallibile. Ora in dubbio gli scudetti vinti dall'Inter negli anni '60


di Roberto Alajmo

La nuova calciopoli si sta rivelando un vaso di Pandora. Scavando negli archivi della Telecom gli avvocati difensori di Luciano Moggi sono arrivati al fondo e hanno continuato a scavare, scoprendo una scabrosa intercettazione che risale agli archivi della Sip. Protagonisti, l’allora tecnico dell’Inter Helenio Herrera e l’arbitro Concetto Lo Bello.   Giudizio Universale ne è venuto in possesso e, dopo lunga riflessione, ha deciso di diffonderla. Si avverte che il contenuto della telefonata è adatto a un pubblico adulto.   Helenio Herrera: Hola, casa Gia
22 Aprile 2010

ATTUALITA'

...e poi se la pulisce sulla camicia di Clinton. L'ex presidente americano, in missione nell'isola distrutta dal terremoto con il collega, è protagonista di un gesto ridicolo. Riguardando il video ci chiediamo: è mania igienista o vero razzismo? Ma soprattutto ci consoliamo, pensando che oggi questo è il peggio che può combinare


di Roberto Alajmo

  Già vedere oggi un’immagine di George W. Bush fa una strana impressione. L’impressione che certe volte si prova davanti alle foto dei tempi della scuola. Uh, guarda! Come si chiamava quello? Quello chi? Quello che giocava bene al pallone. Quello che era il cocco dei professori. E c’era sempre, malgrado tutti i nostri sforzi di dimenticarlo, anche lui: il compagno scemo. Ma non scemo passivo. Quello di scuola era sempre uno Scemo Attivo, tutt’altro che innocuo. Uno di quelli che facevano scherzi devastanti e poi ridacchiavano da soli. Per dire: ti sgon
27 Marzo 2010

POLITICA

Dopo le violenze tra stranieri a Milano, il leghista Salvini ha proposto di "andare a prendere i clandestini casa per casa". Ma il suo leader Bossi lo mette in riga: "I rastrellamenti lasciamoli stare". Che fregatura si prepara stavolta?


di Roberto Alajmo

Si definisce Minchata Esplorativa la proposta eclatante avanzata da un esponente politico di maggioranza, cui fa seguito la smentita da parte di un alleato di governo. È un espediente che negli ultimi anni è stato adoperato di frequente come diversivo. Un peone la spara grossa, l’alleato smentisce, l’opposizione tira un sospiro di sollievo, e nel frattempo, sotto copertura, in Parlamento passa una norma ripugnante. Non ripugnante quanto la prima, ma quasi.   Il meccanismo è molto raffinato, e ancora va raffinandosi col passare del tempo. Adesso, per esempi
16 Febbraio 2010

RECENSIONI LAMPO - FILM


di Roberto Alajmo

Allora: Stefano Accorsi dieci anni dopo si è lasciato con Giovanna Mezzogiorno (che però nel frattempo è diventata Vittoria Puccini e coabita con Adriano Giannini), e sta a intermittenza con Francesca Valtorta, però gratta gratta vorrebbe tornare con la ex moglie. Giorgio Pasotti, invece, dopo avere abbandonato la famiglia, vorrebbe almeno recuperare il rapporto col figlio, ma Sabrina Impacciatore nel frattempo ha una storia con Claudio Santamaria. Fortuna che poi lui (Pasotti) incontra Valeria Bruni Tedeschi. Intanto Pierfrancesco Favino è in crisi con Danie
04 Febbraio 2010

POLITICA

Quello sinistro, ovviamente. Vendola stravince le primarie in Puglia. E Bersani commenta: "La linea non cambia"


di Roberto Alajmo

“La linea non cambia”. E non c’era da dubitarne, conoscendo la fermezza monolitica dei vertici del Pd. Nella reazione di Bersani c’è tutto. C’è intanto l’attitudine consolidata a confrontarsi con il proprio ombelico. Col proprio specchio. Con la ristretta cerchia della propria famiglia, come massimo orizzonte plausibile. Fuori dal sacro recinto degli uffici di partito non esiste nessun dato reale che valga la pena di essere preso in considerazione.   Non è la prima volta che le urne danno un segnale forte e chiaro: la Borsellino in
26 Gennaio 2010

SPECIALE FINE ANNO - POLITICA

Metà anno se n'è andata per l'elezione del segretario Pd. Mentre il partito esercitava la trasparenza democratica però il Paese è andato avanti, e ora ci ritroviamo con sei mesi di opposizione arretrata da recuperare


di Roberto Alajmo

Meglio metterla giù di piatto, senza troppe mani avanti. Il fatto più importante degli ultimi dodici mesi, quello per cui questo 2009 sarà ricordato a lungo, è l’elezione di Pierluigi Bersani alla segreteria del Pd. Non esiste hard news che possa intaccare l’evidenza di questo evento di enorme peso. Peso temporale, se non altro. Qualsiasi inondazione, terremoto, strage, arresto, attentato si brucia nell’arco di pochi giorni, magari con un indotto di polemiche, soccorsi, ricostruzioni, processi. Ma nulla che possa competere col ciclo semestrale dell
29 Dicembre 2009

ATTUALITA'

Andare via dall'Italia? Per le giovani generazioni è l'unica soluzione. Il solo dubbio che resta è se emigrare appena possibile o farsi prima le ossa in condizioni estreme


di Roberto Alajmo

Ogni padre dovrebbe ritagliare e conservare la lettera al figlio scritta da Pier Luigi Celli e pubblicata su Repubblica di ieri. Conservarla per tirarla fuori a compimento della maggiore età del proprio figlio, per poi consegnargliela e abbassare lo sguardo. È l’ammissione di fallimento di un’intera generazione, tanto più autorevole in quanto firmata da una persona che qualche potere in Italia ha detenuto, negli ultimi venti anni. La prescrizione di Eduardo De Filippo ai giovani napoletani (“fujtevenne!”) viene qui estesa a tutto il territorio nazio
01 Dicembre 2009