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LIBRI - SAGGISTICA

Hanno titoli come Za-bum oppure a, b, c… Numerissimo dei pazzi…, e ovviamente grafiche ancora più folli e fantasiose. Sono le Riviste futuriste, una modalità espressiva in cui quel movimento d'avanguardia diede il meglio di sé. Claudia Salaris le ha raccolte per decenni fino a formare un'impressinante collezione, e ora le mostra in questo libro illustrato. Che un altro esperto del settore recensisce per noi, senza omettere qualche precisazione


di Cesare de Seta

Dirò senza esitare che il lavoro compiuto da Claudia Salaris con il suo Riviste futuriste è di quelli che lasciano sbigottiti e ammirati. In oltre trent’anni ha raccolto una collezione di testi rarissima, che io sappia, suscitando in me un sano sentimento d’invidia amichevole. Anch’io ho una raccolta di libri futuristi di cui sono orgoglioso: una parte, la più preziosa, l’ho ereditata dalla biblioteca di mio padre e ho avuto la pessima idea di rilegare ciascun libro in tela, con dorso e angoli in pelle bordeaux, scritte in oro zecchino: sapevo di co
04 Aprile 2013

ARTE MODERNA

Fa tappa al Guggenheim di Venezia la mostra sui Vorticisti, gruppo inglese parallelo a Futurismo e Cubismo, che riconosceva in Ezra Pound e Wyndham Lewis le proprie guide artistiche e spirituali. L'utopia artistica di un nuovo uomo e un nuovo mondo, spenta dalla prima guerra mondiale e dimenticata troppo in fretta 


di Francesca Castellani

Alzino la mano quanti, tra i non addetti ai lavori, l’hanno sentito nominare. Eppure il Vorticismo si iscrive a pieno titolo tra le avanguardie storiche del novecento, a fianco dei dei Cubisti, del Futurismo e del Costruttivismo russo, movimenti con i quali condivide moltissimo. Prima di tutto la spinta vitalistica (e romantica) verso l’apoteosi della macchina e quel vortice di energia primigenia che lega, in misteriose simbiosi, meccanica e soggettività, individuo e grandi movimenti di massa. Uno spiritualismo sotteso, uno spirito di rinnovato umanesimo – il legame pr
26 Aprile 2011