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FILM

Duncan Jones, figlio di David Bowie, gira un thriller tra fantascienza e psicologia. A un capitano militare viene chiesto di entrare negli ultimi otto minuti di vita della vittima di un attentato ferroviario già avvenuto, per poter riconoscere il terrorista


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Meno male che, in tempi di sfacciati nepotismi e di delfini che si trasformano in trote, il concetto di ereditarietà dinastica inadeguata non tocca Duncan Jones, figlio quarantenne di David Bowie. Che riesce a dirigere con dignità un film dissimilissimo da quello a suo tempo interpretato dal carismatico padre (L’uomo che cadde sulla terra, 1976) e tuttavia apparentabile almeno in termini di genere, trattandosi in entrambi i casi di una fantascienza di dolente e umanissimo valore.    Le prime scene si aprono ariose su una Chigago di fotogenia ammaliante,
03 Maggio 2011