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TEATRO

Roma ore 11 nasce da un'inchiesta del regista da giovane, ora portata in scena da Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti e Mariàngeles Torres, registe ed interpreti assieme. Spettacolo vivace, ma soprattutto testimonianza di un paese cordiale e chiaccherone che ora stentiamo a riconoscere


di Igor Vazzaz

Quanto è distante l’Italia di un tempo? Quesito declinabile all’infinito: tra la retorica “Signora mia, dove andremo a finire” e il Pasolini corsaro, lo spettro di sfumature è incalcolabile, benché innumerevoli fattori sembrino porgerci il fatidico interrogativo con frequenza sempre più sospetta. E capita che un’opera teatrale, al di là dei meriti estetici della singola visione, entri in risonanza con riflessioni che, complici cronaca e ricorrenze storiche, animano il dibattito e l’attualità del nostro paese.  &
27 Aprile 2011

TEATRO

La compagnia Mitipretese porta in scena Festa di famiglia, in una versione riscritta dal celebre giallista che mette insieme diverse commedie del maestro. E il testo, denso delle violenze che sempre covano nel primo nucleo umano, acquista potenza contemporanea


di Sergio Buttiglieri

Quando pensi a Pirandello subito ti viene in mente Il fu Mattia Pascal letto a scuola e, in seguito, le troppe rappresentazioni dei suoi testi teatrali, che ad ogni stagione sia dei piccoli sia dei grandi centri, ritroviamo immancabilmente in scena tutti gli anni, in genere senza particolari guizzi.     Nel tranquillo pubblico borghese di provincia che frequenta il palcoscenico di prosa, c'è una sorta di rito dal sapore laicamente sacrale mentre assiste all'ennesimo Pirandello. Un piacevole riconoscersi (con quel tanto di giusta, quanto lieve, riprovazione) nei meandri pi
12 Luglio 2010