• Seguici su:
TEATRO

Il dramma che lo stesso Pirandello trasse da una sua novella, portato in scena da Gabriele Lavia (con la figlia Lucia) dopo quasi cento anni. Che si sentono tutti


di Igor Vazzaz

Un imponente interno borghese dagli alti e inquietanti finestroni verticali, avvolto nella fioca luce retrostante o dai proiettori con parsimonia ritagliati a calibro sulle sagome degli attori. L’opacità d’una tela semitrasparente rende la teoria ancor più flebile, ovattata: solo il sollevarsi del drappo ne segnala in senso compiuto la presenza all’occhio miope dello spettatore. La realtà è nascosta, celata tra le pieghe del non detto, dai velami sordidi del taciuto, dell’insinuato in faccia o alle spalle delle persone. A segnarne irreparabil
19 Novembre 2012

TEATRO

Lui, lei e l'altro: il classico menàge a trois diventa un saggio sulla crudeltà nei rapporti umani. Arturo Cirillo (anche regista) e Sandro Lombardi sono i rivali d'amore di questo "epilogo in un atto" firmato dal primo Pirandello, che ha da poco debuttato al Museo Bargello di Firenze


di Sergio Buttiglieri

Un triangolo canonico, niente di nuovo sotto il sole direbbe qualcuno. Eppure, a distanza ormai di un secolo, il testo di Pirandello è ancora fonte di pervicaci riflessioni sull’animo umano. A rileggere La Morsa, feroce piccolo lavoro di un dissezionatore infaticabile del decoro borghese, questa volta abbiamo trovato Sandro Lombardi e Arturo Cirillo accompagnati da Marta Richeldi come efficace interprete.   Un cast d‘eccezione in un contesto altrettanto speciale come quello del Museo del Bargello di Firenze, in questo periodo ancora più affasc
27 Maggio 2011

TEATRO

Per le celebrazioni dell'Unità d'Italia il Teatro Stabile di Torino ripropone Questa sera si recita a soggetto, ottant'anni dopo il suo debutto in scena. Ma la pièce, che riflette sul ruolo cruciale del regista, trova il suo punto debole proprio nella direzione poco coraggiosa di Virginio Liberti


di Giulia Stok

Il teatro di Pirandello è superato? La domanda sembra blasfema, ma ci ronza fastidiosamente in testa all’uscita dal Questa sera si recita a soggetto di Virginio Liberti, in prima nazionale allo Stabile di Torino.   La nota pièce conclude la trilogia del “teatro nel teatro” dopo Sei personaggi in cerca d’autore e Ciascuno a suo modo. Come nei due testi precedenti, Pirandello smonta il meccanismo dello spettacolo teatrale per mostrarcelo nella sua imbarazzante nudità: qui in particolare indaga il rapporto tra regista e attori. Non sono più
02 Febbraio 2011

TEATRO

Versione onirica dell'ultimo e incompiuto testo del grande scrittore: i registi Enzo Vetrano e Stefano Randisi si fanno trasportare dal gioco delle illusioni, affidandosi a un'interpretazione che sarebbe stata più adatta per Sei personaggi in cerca d'autore


di Nicola Arrigoni

I giganti della montagna di Enzo Vetrano e Stefano Randisi è il teatro che si disvela, è la poesia che supera la vita e resiste, malgrado tutto, malgrado quel "Io ho paura! Ho paura!" che pronuncia impietrita Diamante all’arrivo dei giganti... Il testo ultimo e incompiuto di Pirandello, portato in scena da Vetrano e Randisi, si offre come un reiterato invito a credere ai fantasmi, un invito a farci fantocci, quei fantocci che sanno far parlare i personaggi davvero e non rappresentarli solamente, quei fantocci che alla fine nel loro essere finti si dimostrano
18 Gennaio 2011

TEATRO

La compagnia Mitipretese porta in scena Festa di famiglia, in una versione riscritta dal celebre giallista che mette insieme diverse commedie del maestro. E il testo, denso delle violenze che sempre covano nel primo nucleo umano, acquista potenza contemporanea


di Sergio Buttiglieri

Quando pensi a Pirandello subito ti viene in mente Il fu Mattia Pascal letto a scuola e, in seguito, le troppe rappresentazioni dei suoi testi teatrali, che ad ogni stagione sia dei piccoli sia dei grandi centri, ritroviamo immancabilmente in scena tutti gli anni, in genere senza particolari guizzi.     Nel tranquillo pubblico borghese di provincia che frequenta il palcoscenico di prosa, c'è una sorta di rito dal sapore laicamente sacrale mentre assiste all'ennesimo Pirandello. Un piacevole riconoscersi (con quel tanto di giusta, quanto lieve, riprovazione) nei meandri pi
12 Luglio 2010

TEATRO

Nella cornice del Museo del Bargello di Firenze, Sandro Lombardi e Roberto Latini hanno debuttato con L'uomo dal fiore in bocca


di Sergio Buttiglieri

Ormai è una piacevole tradizione: ogni anno Sandro Lombardi, uno dei più interessanti attori del nostro migliore teatro - lo stesso che in passato ci aveva stupito con Gabriele D’Annunzio, Giovanni Testori e Thomas Bernhard - ci regala un’altra sofisticata interpretazione, all'interno di un contenitore eccezionale: il museo del Bargello di Firenze, che, come forse non tutti sanno, contiene notevoli capolavori, fra cui alcune sculture di Michelangelo e del Giambologna. Lo spettacolo si svolge nell'antico cortile colmo di decorazioni, attorno al pozzo su cui
08 Giugno 2010