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LIBRI - CULINARIA

Giornalista specializzata in gastronomia e alimentazione, Giuliana Lomazzi scrive Il Grande Libro dei Dolci: un dizionario di oltre quattrocento ricette, con trucchi, aneddoti e storie di pasticceria. Per un dolcissimo Natale... 


di Gaetano Farina

Il consumismo natalizio fa venire subito in mente, oltre a regali, vetrine e luci, l’abbondanza alimentare. Soprattutto i dolci la faranno da padrone in questo periodo, tanto che esce proprio nel momento più giusto il libro-dizionario Il Grande Libro dei Dolci curato dalla giornalista Giuliana Lomazzi, specializzata in alimentazione e gastronomia.   In realtà si tratta di una guida valida per tutte le stagioni, imperdibile per tutti i golosi del mondo e che, in quasi 400 pagine, raccoglie le ricette di qualsiasi tipo di dolce: torte, budini, creme, biscotti, suffl&egr
13 Dicembre 2011

MOSTRE

Giudizi sotto l'albero/3 Non è il titolo di una commediuccia con velleità intellettuali, ma la nostra visita guidata a tutte le mostre e agli appuntamenti artistici che non dovete mancare durante le feste


di Silvia Conti

Dicembre, è tempo di arte. L’offerta è ampia e le vacanze natalizie sono un’ottima occasione per recuperare le mostre che chiudono l’anno e per scoprire quelle che apriranno il 2011. Ma prima di cominciare il giro tra fotografie, installazioni, dipinti e sculture, tre consigli fondamentali: controllate sempre le date e gli orari di apertura dei musei (sotto le feste vengono spesso modificati), prenotate le visite quando necessario e alzatevi presto la mattina per evitare le code e la ressa.   EVENTO Il vostro tour natalizio potrebbe aprirsi con una grande n
27 Dicembre 2011

ATTUALITA'

Più soldati in Afghanistan e Iraq, più controlli invasivi alle frontiere. Meno libertà per tutti.
Ecco perché la paura non è la risposta giusta ai kamikaze


di Mimmo Càndito

Ero negli Stati Uniti nei giorni dell’attentato al volo della Northewest Airlines diretto a Detroit, e sono rimasto sorpreso dall’attenzione e dalla sottolineatura che i media davano alla identità sociale del giovane nigeriano Umar Faruk Abdul Mutallab: una famiglia molto ricca, gli studi in un college della Gran Bretagna, il padre banchiere di alto prestigio ed economista governativo. Era un ritratto che – nello sconcerto che accompagnava le parole dei cronisti e dei commentatori – mostrava di ribaltare lo stereotipo del “terrorista” che essi ritenev
13 Gennaio 2010