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LIBRI - NARRATIVA

La morte di Osama Bin Laden ha forse appena chiuso un decennio di terrorismo e di terrore. Riccardo Menendez Salmòn ne ricorda uno dei momenti salienti, l'attentato di Madrid nel 2004. Una sorta di 11 settembre spagnolo, che sconvolge il protagonista ma senza lasciare segni nella sua vita quotidiana


di Dario De Marco

A cavallo tra il 2009 e il 2010, ci si incominciò a chiedere quale fosse la cifra del decennio che volgeva al termine. Dal dopoguerra in poi, siamo stati abituati a prenderla in blocchi: anni '50 la ricostruzione, anni '60 il boom, anni '70 contestazione/piombo, anni '80 edonismo, anni '90 globalizzazione/noglobal. E gli anni zero, quali sono stati? Quelli dell'ascesa cinese? Quelli dell'internet 2.0, di facebook? Quelli della crisi economico-finanziaria, quelli della nascita di Giudizio Universale? In realtà è chiaro che lo scorso decennio è iniziato l'11 settembre
09 Maggio 2011

FILM

Malgrado le polemiche e un sottotitolo infelice - Gli angeli del male - la regia di Michele Placido e l'interpretazione di Kim Rossi Stuart dipingono un ritratto efficace del bel René. Senza fare sconti nè moralismi il film restituisce al criminale la dignità che è mancata a molti suoi successori


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Nel novembre del 2009 il nostro premier dichiarava: ”Se trovo chi ha fatto le nove serie de La piovra e chi scrive libri sulla mafia che ci fanno fare una bella figura all’estero, lo strozzo” Meno internazionale e più prettamente padana, ma in fondo per gli stessi motivi, la Lega Nord ha chiesto fin dalla presentazione di questo film all'ultima mostra di Venezia di boicottarne la visione, intensificando il messaggio alla sua uscita nelle sale cinematografiche.    “Non sono una vittima della società” proclama a un certo punto della pell
28 Febbraio 2011

FILM

Torna il documentarista comico Morgan Spurlock, famoso per aver provato su di sé una dieta di soli cibi McDonald's in Super Size Me. Adesso gira il mondo sulle tracce del ricercato n.1: facendo alcune scoperte, a beneficio soprattutto dell'americano medio


di Simone Dotto

Qualche mese dopo l’11 settembre 2001, le terribili immagini dell’attacco alle Torri Gemelle cedono ufficialmente il posto ai filmati prestati della tv araba Al Jazeera: Osama Bin Laden fa il suo esordio sui teleschermi di mezzo mondo.   Da quel momento in poi - grazie a una heavy rotation di video che nemmeno Madonna - il sunnita barbuto darà finalmente un volto al terrore degli Stati Uniti e dell’Occidente intero: quella che fino ad allora era stata una guerra strana (contro cellule di nemici “piccoli”, sparsi e invisibili) diviene all’improvv
26 Luglio 2010

FILM

Anteprima cinema: in Perdona e dimentica, il regista torna sulle vicende della famiglia Jordan, già protagonista del suo Happiness. Durante la guerra in Iraq, le vite di tre sorelle si intrecciano fra padri pedofili, mariti sessuomani, abusi di psicofarmaci e inquietudini esistenziali: molta confusione, poco da capire


di Andrea B. Previtera

Proviamo per una volta ad iniziare una recensione in toni classici: Perdona e dimentica, per la regia di Todd Solondz, si ascrive alla categoria dei film... - e qui devo già impormi uno stop. Perchè mi sono chiesto davvero che genere di pellicola fosse questo Perdona e dimentica, me lo sono domandato per l’intera durata della proiezione senza trovare risposta. Forse, inquadrare il tutto nel giusto angolo del casellario avrebbe conferito allo scempio un perché, una direzione. La risposta, infine, è in un tentativo di uscire dalle righe tanto forzato da infrang
15 Aprile 2010

ATTUALITA'

Più soldati in Afghanistan e Iraq, più controlli invasivi alle frontiere. Meno libertà per tutti.
Ecco perché la paura non è la risposta giusta ai kamikaze


di Mimmo Càndito

Ero negli Stati Uniti nei giorni dell’attentato al volo della Northewest Airlines diretto a Detroit, e sono rimasto sorpreso dall’attenzione e dalla sottolineatura che i media davano alla identità sociale del giovane nigeriano Umar Faruk Abdul Mutallab: una famiglia molto ricca, gli studi in un college della Gran Bretagna, il padre banchiere di alto prestigio ed economista governativo. Era un ritratto che – nello sconcerto che accompagnava le parole dei cronisti e dei commentatori – mostrava di ribaltare lo stereotipo del “terrorista” che essi ritenev
13 Gennaio 2010

ATTUALITA'

Da ieri agli stranieri sieropositivi non è più vietato varcare la frontiera Usa. E' finito il panico? No, ha solo cambiato volto


di Dario De Marco

Sicché da ieri gli stranieri sieropositivi possono entrare negli Stati Uniti. Ma perché, prima non potevano? No, era severamente vietato. L’America, faro della libertà, riservava alle persone affette da virus Hiv lo stesso trattamento di paesi democraticissimi come Arabia Saudita, Corea del nord, Cina, Russia, Sudan e Malesia (e pochi altri, meno di trenta secondo la Lila) Una normativa che nel corso degli anni ha impedito a migliaia di turisti di visitare Times Square e il Gran Canyon, a migliaia di studenti di formarsi a Berkeley e Harvard, a migliaia di lavoratori
05 Gennaio 2010

LIBRI

Dal terrorismo allo Stato di polizia: una raccolta di scritti per ragionare a freddo su un argomento caldo. Vari autori (tra cui Slavoj Žižek) e vari approcci: dal saggio politologico alla riflessione sul film A history of violence


di Roberto Basso

È più facile parlare di violenza in assenza di violenza. Il parlarne in astratto, collocandola tra i meccanismi della storia come un lubrificante, la priva del potere emozionale che sempre scatena “la violenza fisica, umana, che produce terribili effetti sul corpo umano”, lo stesso potere capace di muovere alla pietas Sabina Guzzanti davanti al viso ferito del capo, restituito inaspettatamente a una umanità dolorosa. Pure nel vuoto artificiosamente emozionale dell’astrazione, l’esercizio della riflessione sulla violenza è una necessità
18 Dicembre 2009