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MUSICA POP

Tanti interrogativi accompagnano l'ascesa della cassiera del talent show. Cosa spinge autori di lungo corso ad affidarsi a lei? Cos'ha la sua voce, potente ma grezza, per piacere a tante persone? E soprattutto, cosa rende il suo terzo album, Il mio universo, un lavoro che nonostante tutto vale la pena ascoltare?  


di Federico Capitoni

Insomma, siamo arrivati a questo punto: che per ascoltare una canzone italiana dall’inizio alla fine, che però non sia stata scritta quaranta anni fa, dobbiamo ricorrere a Giusy Ferreri. La Giusy ha senza dubbio portato a Sanremo il pezzo migliore del suo disco: Il mare immenso, che si avvale della penna di Bungaro, era una delle poche canzoni che al Festival strappavano la sufficienza, grazie quel suo ponte tra la strofa e il ritornello melodicamente piuttosto interessante (“ma / c’è qualcosa dentro che…”).    Questo tuttavia non seppelli
31 Marzo 2011