MUSICA POP
Tanti interrogativi accompagnano l'ascesa della cassiera del talent show. Cosa spinge autori di lungo corso ad affidarsi a lei? Cos'ha la sua voce, potente ma grezza, per piacere a tante persone? E soprattutto, cosa rende il suo terzo album, Il mio universo, un lavoro che nonostante tutto vale la pena ascoltare?
di Federico Capitoni
Insomma, siamo arrivati a questo punto: che per ascoltare una canzone italiana dall’inizio alla fine, che però non sia stata scritta quaranta anni fa, dobbiamo ricorrere a Giusy Ferreri. La Giusy ha senza dubbio portato a Sanremo il pezzo migliore del suo disco: Il mare immenso, che si avvale della penna di Bungaro, era una delle poche canzoni che al Festival strappavano la sufficienza, grazie quel suo ponte tra la strofa e il ritornello melodicamente piuttosto interessante (“ma / c’è qualcosa dentro che…”). Questo tuttavia non seppelli
31 Marzo 2011
MUSICA - ANNIVERSARI
Cento anni fa moriva Pietro Gori, avvocato e poeta: scrisse le parole di Addio a Lugano, che sarebbe diventato l'inno degli anarchici
di Marco Buttafuoco
Hanno al posto del cuore un sogno disperato / e le anime corrose da idee favolose. Così Leo Ferrè, il più grande dei poeti libertari descriveva i suoi compagni di fede, in una canzone intitolata appunto Gli anarchici. Cento anni fa a Portoferraio, isola d’Elba, moriva a 46 anni Pietro Gori, avvocato, poeta e agitatore anarchico. Il suo nome resta legato alla storia dei movimenti libertari italiani più che per un apporto teorico vero e proprio, per i versi di una canzone, Addio a Lugano. Una canzone che esprimeva l’implacabile innocenza
07 Gennaio 2011