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ECONOMIA

Negli ultimi trent'anni, la disuguaglianza tra i primi e gli ultimi non ha fatto che aumentare. La crisi economica poteva essere un'occasione per politiche di redistribuzione in favore dei più poveri. Invece l'unico obiettivo sembra abbassare le tasse ai più facoltosi


di Giuseppe Berta

Le grandi crisi del passato hanno costituito occasioni importanti per ristabilire dei principi di eguaglianza sociale. Così è avvenuto negli anni Trenta, quando sono state messe a punto le politiche di redistribuzione su cui ha poggiato il Welfare State. C’è da chiedersi, dunque, se la crisi attuale farà o no eccezione, in specie se si considera che essa viene dopo un lungo periodo – circa tre decenni – in cui la forbice della disuguaglianza si è aperta ed è cresciuta la distanza fra i redditi. Al momento, non sembra che ci sia una si
14 Gennaio 2010

SPECIALE FINE ANNO - BUONE MANIERE

Lippi difese il suo utilizzo in campo, suscitando la reazione indignata di monsignor Ravasi


di Giampaolo Rugarli

L’inizio del 2009 è segnato dalla disputa sulla sorte della infelice Eluana Englaro: così passa quasi sotto silenzio altra disparità di opinioni che si accende presso i campi di calcio, ma che in realtà investe tutta la società civile o sedicente civile. Mi riferisco alla bestemmia, dal volgare porcoqui e porcolà alle fiorettature riservate ai maestri del genere. Sembra che, negli stadi, giocatori e tifosi spesso e volentieri imprechino contro la Divinità, ritenuta colpevole di un gol mancato o segnato o comunque di una aspettativa delusa.
30 Dicembre 2009