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FILM

Il cinema italiano torna dietro i nostri banchi, a rivisitare quella linea di confine tra chi insegna e chi impara che si fa via via più sottile. Il rosso e il blu verte su un tema non nuovo ma sempre intrigante, senza cavare dagli scritti di Marco Lodoli, che gli fanno da soggetto, la giusta profondità  


di Marinella Doriguzzi Bozzo

La vecchia matita rossa e blu - che presumiamo non sia più in uso - era un inesorabile strumento non solo sotto il profilo del rendimento scolastico, ma anche in termini psicologicamente più sottili: soddisfaceva l'inconscio bisogno dei meccanismi di premio-punizione (e quindi di una articolata forma di attenzione) alla base di ogni consorzio umano organizzato, sempre congegnato in modo tale da sopportare le peggiori violenze, ma mai quella più perfida e offensiva di tutte, ossia l'indifferenza. Nel contempo, la matita rossa e blu tracciava anche un solco invalic
24 Settembre 2012

FILM

L'ultimo terrestre è Luca (Gabriele Spinelli), un uomo mediocre, omofobo e misogino che vive solo nella gretta provincia toscana. Unica speranza di cambiamento, lo sbarco di una nave aliena. Il primo tentativo del fumettista Gipi di trasferire l'arte dalle tavole allo schermo è apprezzabile ma un poco... abbozzato


di Igor Vazzaz

Non siamo certo i primi a notare le significative analogie tra cinema e fumetto, altrettanto giustificate dei parallelismi tra settima arte e romanzo. Del resto, ogni singolo quadro delle bandes dessinées presenta le stesse caratteristiche dello schermo, rispondendo anche alle medesime leggi per composizione, inquadratura, distribuzione di luci e spazi.    È significativo che tali forme espressive risultino in qualche modo coinvolte in uno tra i debutti cinematografici più attesi dell'anno, quello di Gipi. Autore fumettistico apprezzato, con significative escursi
28 Settembre 2011