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LIBRI - MUSICA

Maurizio Blatto, noto critico di Rumore, è proprietario di un longevo negozio di dischi. In questi racconti descrive con tenerezza manie, tic e piccoli feticismi degli appassionati che incontra ogni giorno: a ciascuno un soprannome, un capitolo e una colonna sonora. Molta ironia, ma anche un po' di tristezza


di Simone Dotto

Il solo fatto di scriverne qui, da queste pagine virtuali, ci pone già dall’altra parte della barricata. Fra quelli che, d’accordo, sarà anche bello l’odore o il fruscio della carta stampata, bella la sensazione poter toccare con mano gli oggetti a cui si è affezionati: però, specie quando si tratta del tipo di oggetti di cui di solito ci si occupa da queste parti, quel che conta alla fine è il contenuto più del contenitore, no? Beh, no. Almeno, non per tutti.     Giornalista musicale e storico collaboratore della rivis
26 Gennaio 2011

LIBRI

Il gesto di pigiare i tasti per Glenn Gould non era poi così importante: lo racconta uno storico libro che raccoglie le sue conversazioni con il giornalista Jonathan Cott


di Massimo Balducci

Vengono ripubblicate da Edt le Conversazioni con Glenn Gould, comparse per la prima volta su Rolling Stone nel 1974. Un’intervista che demolisce i luoghi comuni della tecnica pianistica, del rapporto con l’incisione discografica, e definisce un homo musicalis che fu fin troppo in anticipo sul suo tempo. “Non mi sono mai preso la briga di esercitarmi a lungo – ora quasi non lo faccio più – ma già allora non ero affatto schiavo dello strumento”. Si potrebbe dire che in questa frase c’è già tutto Glenn Gould, con la sua lo
22 Dicembre 2009