MUSICA CLASSICA
Non fu l'unico, Robert Schumann, a misurarsi con il capolavoro letterario di Goethe culto per tutti i romantici. Ma il suo oratorio richiese dieci anni di lavorazione e comprese anche la seconda parte del poema, quella "esoterica". Antoni Wit e la Filarmonica di Varsavia eseguono una delle pagine più difficili del compositore, scritta già sull'orlo della follia
di Marcello Garbato
A sedici anni leggeva il Faust di Goethe, e credeva che la sua strada sarebbe stata quella del poeta o dello scrittore. Quanto si sbagliava sul suo futuro Robert Schumann; tuttavia era destino che il capolavoro goethiano tornasse ciclicamente ad affacciarsi alla sua esistenza, e del resto quel mito più di ogni altro influenzò la vita creativa di tutti i compositori romantici. Cominciate nel 1844, le Szenen aus Goethes Faust vengono terminate nel 1853, e nella scelta del genere - quello dell'oratorio profano - si ricongiungono ai due precedenti, Il Paradiso e la Peri e Il Pellegri
30 Maggio 2011