OPERA
Una cronaca dettagliata della prima al Teatro Comunale di Bologna: vi raccontiamo l'opera mozartiana diretta dal regista Pier Luigi Pizzi e dal maestro Tamàs Pàl, dall'ouverture agli applausi (e le proteste) di chiusura
di Giovanni Desideri
Spettacolo di voci straordinarie, di colori e di agilità dei cantanti-attori. Direzione d’orchestra “seduta”. Non riusciamo ad essere più sintetici di così a proposito del Don Giovanni di Mozart in scena al Teatro Comunale di Bologna, con la regia, le scene e i costumi di Pier Luigi Pizzi. Tre enormi specchi in scena, a moltiplicare la dimensione psicologica generata dalle tinte delle luci, e amplificare in qualche modo i comportamenti dei personaggi. Per il resto, la scena allestita da Pizzi è minimalista, funzionale, animata dai bei colori degli
03 Marzo 2011