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SPORT

Della tessera del tifoso resa obbligatoria dal Ministero degli Interni si è molto discusso in questi giorni. Pochi hanno ricordato però di quali benefici gode il tesserato: promozioni e partnership sospette fanno pensare che, per una volta, non siano gli hooligan ad essere dalla parte del torto 


di Arrigo Roveda

    Ci sono alcune scorciatoie affidabili per chi cerca di formarsi opinioni su questioni che dividono, ma sulle quali non abbiamo specifiche competenze.   Se ci si vuol fare un’idea sui progetti urbanistici della propria città, si leggono con attenzione le prese di posizione delle associazioni di commercianti e ci si lancia a sostenere le opinioni diametralmente opposte: quasi mai si sbaglia, come possono constatare i milanesi (ma in ogni città si troveranno casi analoghi) andando a rileggere quanto scrivevano i commercianti sulla pedonalizza
29 Settembre 2010

POLITICA

La passione politica come appartenenza a una squadra e l'esito delle elezioni come il risultato di una partita. Ecco quello che distingue la destra italiana. Oltre alla capacità di girare il miglior cinepanettone


di Gaia Rayneri

Credo che ci sia una differenza sostanziale, nel modo di affrontare la sconfitta, da parte di un elettore della sinistra, o della destra. L’altra sera, mentre riempivo la mia pagina Facebook di dichiarazioni shock del ministro leghista Maroni, e dei suoi compagni (camerati?) Borghezio, Calderoli & co., sono stata accusata di non accettare una sconfitta palese, di non saper perdere. Ho trovato illuminante questo commento, seppur sottendesse una visione delle cose totalmente opposta alla mia.   Effettivamente è proprio questo il punto: per un sostenitore di Roberto Cota, de
01 Aprile 2010