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TEATRO

Il monologo scritto da Laura Sicigliano e portato sul palco da Laura Curino rievoca la tragedia di quel marzo americano di inizio secolo, quando 146 giovanissime operaie morirono in fabbrica facendo la classica "fine del topo". Dietro a quella che celebriamo come Festa della Donna c'è una tragedia di dimensioni storiche


di Sergio Buttiglieri

Al Teatro Duse di Genova, mentre assisti a Scintille, l'ultimo, intenso monologo di Laura Curino, che aveva debuttato questa estate al Festival di Borgio Verezzi, ti rendi conto di come l'affermarsi della tradizione dell'8 marzo, seguita al tragico episodio avvenuto in una fabbrica d'America ai primi del XX Secolo, sia stata piena d'ostacoli. Ci sono voluti più di cento anni per avere l’elenco ufficiale delle vittime, con nomi, cognomi e nazionalità.   Tutte la lavoratrici provenivano dai paesi del vecchio Continente, compresa l’Italia, alla ricerca di un'in
04 Dicembre 2012

RECENSIAMO TUTTO - FAVELA

Riceve molte visite, ultimamente, la Rocinha, grande comunidade alla periferia di Rio de Janeiro: oltre alle sempre più insistenti incursioni di una polizia pacificadora che dovrebbe far piazza pulita dei narcotrafficanti, ci sono gli appositi Favelatour, per i curiosi che vogliono vedere la realtà delle bidonville senza leggere i giornali


di Igor Vazzaz

L’appuntamento è a Copacabana, presso l’hotel più in della città. Frotte di fanciulle in orgasmo attendono che una qualche popstar faccia capolino. Giornata grigia, bagnata, è l’estate tropicale, trionfo appiccicoso di lentezza. Un furgone ci attende: sorpresa, il nostro Virgilio è Luigi, friulano trapiantato a Rio de Janeiro, benché la visita, come previsto, sarà in castigliano. Si parte dalla Zona Sul della cidade maravilhosa, raccogliendo lungo il cammino altri turisti che hanno prenotato. Sotto le gomme del Ford, lingue d&r
24 Novembre 2011