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TEATRO

Se il ballo è al ritmo del silenzio

Non è una pièce teatrale e nemmeno uno spettacolo di danza: in Passo l'attrice-performer Ambra Senatore gioca con abitudini e aspettative degli spettatori. Cinque bravissimi ballerini la accompagnano, in punta di piedi fra copione scritto e improvvisazione


di Anna Colafiglio


Accade che ci troviamo a pensare a tutti gli aspetti del quotidiano che non siamo più in grado di vedere. Accade, così, che ci sorprendiamo della nostra stessa indifferenza verso i piccoli atti di ogni giorno. Basta una piccola lente di ingrandimento per una sequenza di azioni, già viste, ma così amplificate da apparirci addirittura strane nel momento in cui modifichiamo la nostra prospettiva, il nostro modo di osservarle. Accade che guardiamo noi stessi dall’esterno e sorridiamo per la nostra credulità, per la nostra forma mentis rigida e inquadrata. 
 
Entriamo in sala e la danzatrice/attrice ci aspetta già in scena, immobile, manichino in abitino verde e caschetto nero che pian piano si scioglie in un assolo silenzioso. Grande impatto e forte presenza scenica di Ambra Senatore, che con Passo porta alla ribalta l’ambiguità del vivere quotidiano, passeggiando magistralmente sul sottile filo dell’ironia; si gioca sul cambiamento di senso, ciò che inizialmente appare in un modo si rivela essere del tutto diverso: “questo in fondo accade nella vita di ogni giorno, che ci chiede un costante allenamento al dubbio e al mutamento di prospettiva”. Nulla di più divertente del ragionare sulla propria percezione delle cose sentendosi delicatamente presi in giro da un susseguirsi di azioni ambigue, giganteschi punti di domanda su cosa è partitura e cosa è imprevisto, cosa è dentro e cosa è fuori, cosa è teatro e cosa non lo è; tanta metateatralità ma nessun -giammai!- esercizio di stile.
 
Un’ode alla presenza scenica e alle potenzialità del corpo in movimento: così potremmo definire questa nuova creazione, nella quale Ambra Senatore sceglie di cimentarsi per la prima volta con la direzione di un gruppo. Cinque bravissimi danzatori, cinque apparenti sosia si muovono sulla scena scarna e silenziosa: gli assoli di ognuno sono personali e liberi, ogni volta diversi, mentre gli esilaranti assiemi rientrano perfettamente in quel gioco beffardo e, nel contempo, leggero e delicato che si può scorgere nella creazione tutta. Poche parentesi musicali, gran parte dello spettacolo si svolge nel silenzio: “preferisco lavorare sui suoni che sono in teatro, quelli prodotti dagli spettatori e dall’ambiente circostante: il silenzio assoluto non esiste. A volte la musica ha troppo potere di cattura, fa tutto da sé: con un bel Mozart di sottofondo non c’è bisogno di far nulla. Ma ho molta fiducia nelle potenzialità del corpo e preferisco lavorare su quello”.
 
Stupisce l’immediatezza comunicativa dello spettacolo, progetto vincitore del Premio Equilibrio 2009, la sua capacità di coinvolgere tanto gli addetti ai lavori quanto i neofiti del genere. Passo è crudelmente ironico, diverte, allibisce. Impossibile definirlo uno spettacolo di danza, impossibile incamerarlo nelle rigide strutture di genere del teatro più tradizionale: qui la teatralità entra nel movimento danzato, lo nutre ed è da esso inscindibile. Non possiamo darne una definizione, ma possiamo caldamente consigliarvi di non perderlo.



Tags: Ambra Senatore, Anna Colafiglio, ballo, danza, ironia, Passo, Premio Equilibrio, teatro danza,
28 Maggio 2010

Oggetto recensito:

Passo, di e con Ambra Senatore

Dove e quando: Terni, Teatro Secci, 8 giugno; Torino, Teatro Astra (Festival delle Colline Torinesi), 10 e 11 giugno; Radicondoli (SI), all’interno del Festival Estate a Radicondoli, 1 agosto
 
Il resto della Locandina: progetto e coreografia di Ambra Senatore, in collaborazione con Caterina Basso, Claudia Catarzi, Matteo Ceccarelli, Elisa Ferrari, Tommaso Monza; luci di Fausto Bonvini; musiche di Brian Bellott e Andrea Gattico
 
In scena: Ambra Senatore, Caterina Basso (già ALDES), Claudia Catarzi (già ALDES), Matteo Ceccarelli (Teatro Sotterraneo), Tommaso Monza (già Compagnia Abbondanza - Bertoni)
 
Passo a due: dello spettacolo è stata realizzata anche una versione ridotta, nella forma breve di un duo con Caterina Basso e la stessa Senatore. In tourneè in Europa fino ai primi di giugno
  
Ambra Senatore: si forma, tra gli altri, con Raffaella Giordano, Carolyn Carlson, Dominique Dupuy, Jean Cébron, Malou Airaudo, Michele Abbondanza, Antonella Bertoni, Roberto Castello. Ha collaborato con Jean Claude Gallotta, Giorgio Rossi, Georges Lavaudant, Marco Baliani; è parte della compagnia ALDES, diretta da Roberto Castello. Dopo alcune esperienze di creazione collettiva, dal 2004 è autrice dei suoi spettacoli 
  
In cantiere: Ambra Senatore è protagonista del lungometraggio All inclusive, di Zapruder Filmmakersgroup, che sarà presentato alla Biennale di Venezia a settembre 2010; il film viaggerà con il suo sequel Joule a partire dal prossimo ottobre. Il 25 e 26 giugno a Polverigi e il 10 e 11 luglio al Castello di Rivoli / Museo d’Arte Contemporanea, sarà presentata l’installazione – opera collettiva Non so fare maglie, di Ambra Senatore e Ilaria Turba. E’ prevista nel 2011 una nuova creazione con produzione italo-francese (trio o quartetto)
 
Info: www.ambrasenatore.com

giudizio:



8.01
Media: 8 (2 voti)

Commenti

Ambra è bravissima e geniale,

9

Ambra è bravissima e geniale, ma io che son suo padre non devo dirlo.

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