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FILM

Sparky è il nome del cagnolino del piccolo e ingegnoso Victor Frankenstein, morto in un incidente stradale. Il ragazzino non si rassegna alla sfortuna e decide di riportarlo in vita. Frankenweenie riprende un abbozzo di più di trent'anni fa ed è poesia burtoniana pura


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Un premio cino-cinefilo immediato a chi indovina i titoli dei film ingentiliti rispettivamente da Asta, Edward, Idefix, Bullseye, Fang, Frank, Milou, Uggie... Perché di cani e cagnetti irresistibili il cinema pullula, per non parlare dei blasonatissimi Rin Tin Tin, Lassie, Beethoven, Balto, Achiko, Marley che si sono autointitolati direttamente le pellicole, un po' come Monti il suo simbolo elettorale. Infatti i cani - secondo Lord Byron - "possiedono tutte le virtù degli uomini senza i loro vizi", ed è quindi logico goderne la compagnia e piangerne la dipart
22 Gennaio 2013

ARTE CONTEMPORANEA

Sessanta dei suoi cani hanno già invaso tutta Milano, da Piazza Duca d'Aosta a Palazzo Reale. Sbarco è l'esposizione che fa il punto sulla poetica dell'artista, da sempre attento ai temi dello smarrimento e della solitudine nella società moderna


di Cristina Geninazzi

Velasco Vitali sbarca a Milano con una mostra di straordinaria semplicità e bellezza. La condizione precaria del migrante e lo spaesamento dell’individuo nel rapportarsi agli altri sono le linee tematiche di questo viaggio tra metaforico e reale che l’artista ha declinato in quattro momenti diversi e in altrettanti gruppi di opere.   Si parte dalla stazione centrale, centro nevralgico della città, in piazza Duca d’Aosta, dove si staglia l’avamposto della mostra: è lo Sbarco, appunto. Una barca di acciaio
22 Novembre 2010