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LA TV IDEALE/6

Inutile inventare programmi giusti: ci sono già, ma trasmessi al momento sbagliato. E' la tesi di Roberto Alajmo, romanziere (e coautore della nostra Guida a 49 martiri d'Italia), che partecipa al dibattito sul palinsesto del futuro partendo da tre esempi di eccellenza nel presente. Mortificati da una collocazione che sembra studiata per emarginarli


di Roberto Alajmo

Troppo facile, così. Troppo facile immaginare una tv di pura fantasia mettendo assieme gli ingredienti più ricchi e fastosi. Come sanno le casalinghe di Voghera, il difficile è riuscire a far quadrare i conti con quel che passa il marito. Sviluppare cioè quella che potremmo definire l’Arte del Polpettone, ossia il dono di saper organizzare un piatto dignitoso adoperando gli avanzi di cucina. Il Polpettone, appunto, è il simbolo di questa dote che le donne di casa finiscono per sviluppare, specialmente in tempi di crisi.   Fuor di metafora, sarebbe
15 Dicembre 2010

LA TV IDEALE/5

Antonella Cilento è scrittrice ed educatrice: Asino chi legge è il suo ultimo libro. Per la nostra serie di articoli sul palinsesto del futuro immagina programmi che, a piccoli passi, portino una profonda innovazione. Anche guardando al passato


di Antonella Cilento

Se stesse a me scegliere e potessi esprimere desideri avverabili, la tv che vorrei sarebbe l’opposto di quella che abbiamo attualmente a disposizione. Innanzitutto niente culi e niente tette e niente talk show da lite. E invece: film d’autore, sceneggiati tv tratti da grandi romanzi e trasmissioni d’approfondimento.   Stesse a me, l’intera tv si potrebbe fare con qualche trasmissione di Rai 3, Current, i migliori canali di film d’ogni epoca e, se proprio fosse necessario, un talent show, unica concessione all’intrattenimento puro. Vorrei più gior
01 Dicembre 2010