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LA TV IDEALE/6

Inutile inventare programmi giusti: ci sono già, ma trasmessi al momento sbagliato. E' la tesi di Roberto Alajmo, romanziere (e coautore della nostra Guida a 49 martiri d'Italia), che partecipa al dibattito sul palinsesto del futuro partendo da tre esempi di eccellenza nel presente. Mortificati da una collocazione che sembra studiata per emarginarli


di Roberto Alajmo

Troppo facile, così. Troppo facile immaginare una tv di pura fantasia mettendo assieme gli ingredienti più ricchi e fastosi. Come sanno le casalinghe di Voghera, il difficile è riuscire a far quadrare i conti con quel che passa il marito. Sviluppare cioè quella che potremmo definire l’Arte del Polpettone, ossia il dono di saper organizzare un piatto dignitoso adoperando gli avanzi di cucina. Il Polpettone, appunto, è il simbolo di questa dote che le donne di casa finiscono per sviluppare, specialmente in tempi di crisi.   Fuor di metafora, sarebbe
15 Dicembre 2010

LA TV IDEALE/interventi

In seguito alla nostra iniziativa su intellettuali e televisione, rilanciata anche da questo articolo sul quotidiano online Affaritaliani, ci è arrivato l'intervento di Ottavio Cappellani, autore della saga di Lou Sciortino. Lo pubblichiamo volentieri anche se fortemente critico nei confronti dell'idea stessa di inventare un nuovo palinsesto


di Ottavio Cappellani

Mi spiace che gli autori che partecipano a questo delirio "come vorremmo la televisione" (se non possiedi tv, e non sei direttore di palinsesto, dire che televisione vuoi è un delirio - no, io non deliro, io non voglio nessuna televisione, o mi va bene quella che c'è) abbiano scritto le loro opinioni ("fantasie" sarebbe meglio chiamarle) prima di apprendere la notizia che il fratello di Sarah Scazzi ha chiesto a Lele Mora di lanciarlo nel mondo dello spettacolo, perché, stando a egli stesso medesimo da quanto si evince dalle sue stesse medesime dichiara
18 Novembre 2010