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SPECIALE 150 ANNI/4: L'ORARIO

coccarda.jpgFare parte di una nazione significa condividere un tempo, oltre che uno spazio. Pochi lo sanno, ma quando nel 1861 l'Italia diventò unita, ogni città e paese aveva la propria ora: ecco perché gli orologi vennero sincronizzati


di Peppino Ortoleva

Nella notte precedente l'ultima domenica di marzo, tutti regoleremo i nostri orologi, portandoli avanti di un'ora. E' un gesto ormai abituale, anche se non al punto da non farci più caso: dopo tutto, vista la quantità di orologi e display di cui ormai tutti disponiamo, in casa, al polso, in automobile, l'atto di regolare l'ora richiede un po' di tempo e qualche fatica, che molti trovano noiosa, come l'altra, simmetrica, che si compie l'ultima domenica di ottobre. Ma è una scadenza ormai nota, che suscita al massimo qualche lieve fastidio.   Ben diversamente and&
21 Marzo 2011

LA TV IDEALE/6

Inutile inventare programmi giusti: ci sono già, ma trasmessi al momento sbagliato. E' la tesi di Roberto Alajmo, romanziere (e coautore della nostra Guida a 49 martiri d'Italia), che partecipa al dibattito sul palinsesto del futuro partendo da tre esempi di eccellenza nel presente. Mortificati da una collocazione che sembra studiata per emarginarli


di Roberto Alajmo

Troppo facile, così. Troppo facile immaginare una tv di pura fantasia mettendo assieme gli ingredienti più ricchi e fastosi. Come sanno le casalinghe di Voghera, il difficile è riuscire a far quadrare i conti con quel che passa il marito. Sviluppare cioè quella che potremmo definire l’Arte del Polpettone, ossia il dono di saper organizzare un piatto dignitoso adoperando gli avanzi di cucina. Il Polpettone, appunto, è il simbolo di questa dote che le donne di casa finiscono per sviluppare, specialmente in tempi di crisi.   Fuor di metafora, sarebbe
15 Dicembre 2010