ARTE
Togliere il superfluo dalla materia per far emergere la forma: è la lezione di Michelangelo, che il maestro francese ha fatto propria. Un grande innovatore che non aveva paura di ispirarsi alla tradizione: al Museo Santa Giulia di Brescia, tutta la sua opera viene ripercorsa attraverso il rapporto confidenziale con il Buonarroti
di Anna Colafiglio
“Si potrebbe far rotolare una statua di Michelangelo dall’alto di una collina fino a far scomparire la maggior parte degli elementi di superficie: la forma rimarrebbe comunque intatta”; parole di Henri Matisse, che riassumono in una vivida immagine l’essenza di questa mostra. L’accostamento è apparentemente impossibile. La strana coppia, si direbbe: Michelangelo e Matisse, il Rinascimento e il Novecento a confronto. Due mondi opposti, inconciliabili addirittura, se si vuol dar retta alla voce delle prime impressioni. Di fatto, però, addentrandoci neg
14 Febbraio 2011
ARTE
La mostra Inca. Origine e misteri delle civiltà dell'oro, al Museo Santa Giulia di Brescia, fa grandiose promesse di multisensorialità ed effetti speciali
di Marco D'Egidio
La pubblicità che campeggia sulle pagine dei giornali sembra la locandina di un film: dopo Apocalypto, la pellicola di Mel Gibson sul tramonto della civiltà Maya, è venuto il momento degli Inca. La sensazione che non si tratti – almeno nelle intenzioni – di una semplice mostra ma di una sorta di viaggio virtuale è rafforzata quando si legge sul sito “Scopri la multisensoriale mostra a Brescia dedicata ai misteri della civiltà Inca: immagini, suoni, colori e testimonianze ti accompagneranno in un emozionante viaggio alla scoperta di que
30 Dicembre 2009