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MUSICA - FOLK

Di formazione colta e con collaborazioni di lusso negli ambienti del jazz tricolore, Simona Colonna sfugge alle definizioni e alle categorie: tantopiù quando se ne esce con un disco come Masca vola via, dove il dialetto piemontese e gli arrangiamenti per violoncello fanno capo a un'idea di folk di più alta estrazione


di Marco Buttafuoco

Voce, violoncello talora con parsimoniose sovraincisioni, dialetto piemontese e una sottile vena folk. Questi gli ingredienti essenziali per un disco insolito. La langarola Simona Colonna, dopo anni di esperienze di musica classica e prestigiosissime collaborazioni jazz (Enrico Rava e Stefano Bollani fra gli altri) si propone da sola con questo disco intessuto di coloratissimi fili musicali . Solo cinque brani, tutti in dialetto piemontese; quattro storie di langa ed una ninna-nanna.   Difficile catalogare questi cinque pezzi sotto un genere preciso. Masca Vola via racconta di u
11 Dicembre 2012

POLITICA

A un mese e mezzo dalle elezioni regionali, un viaggio negli slogan pubblicitari dei partiti. Per scoprirne delle belle: dal candidato che approfitta del cognome tristemente famoso, allo strano caso dell'agenzia che è noiosa o frizzante a seconda del cliente, passando per quelli che sono a livello dei poster da meccanico


di Bruno Ballardini

(Segnala anche tu un manifesto elettorale e recensiscilo)   Riecco le elezioni. Dal dopoguerra a oggi, questo paese sembra costantemente impegnato in una infinita, interminabile, assemblea di condominio in cui, a cadenze regolari, viene chiesto ai condomini di votare per il rinnovo dell’amministrazione. Lo fanno organizzando una specie di festival. Il festival delle promesse. Si esibiscono per settimane sui manifesti e in televisione, e alla fine vince chi recita meglio le solite promesse di sempre. Come in tutti i festival, c’è anche una sezione “giovani” d
10 Febbraio 2010