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MUSICA CLASSICA

 Le celebrazioni per i duecento anni dalla nascita del compositore proseguono fino all'ultimo. In Italia: sogno d'amore il mezzosoprano Chiarastella Onorati e il pianista Giulio De Luca rendono onore al repertorio di lieder di ispirazione letteraria e italiana, alcuni dei quali musicano i versi di Petrarca


di Giovanni Desideri

L’evoluzione artistica e spirituale di Franz Liszt, nel segno dell’Italia: è il contenuto del disco appena pubblicato dall’etichetta Tactus, intitolato appunto Italia, sogno d’amore, con il mezzosoprano Chiarastella Onorati e il pianista Giulio De Luca interpreti delle due versioni dei Sonetti del Petrarca musicati da Liszt (Pace non trovo; Benedetto sia ‘l giorno; I’ vidi ‘n terra angelici costumi) e di cinque altri lieder appartenenti al periodo intermedio tra esse. Tra questi ultimi, O Lieb (versi di Ferdinand Freiligrath), versione originari
21 Dicembre 2011

Recen-siti

Secondo il luogo comune opera e internet sono agli antipodi. E la recensione del sito di riferimento in Italia sembra confermarlo


di Marcello Garbato

Secondo la vulgata più in uso, l’opera lirica è “vecchia cultura”, un residuato bellico. Un mondo assurdo in cui, come diceva George Bernard Shaw, “il tenore cerca di portarsi a letto il soprano, ma c'è sempre un baritono che glielo vuole impedire”.  O, secondo il comico americano Leopold Fechtner, “un luogo dove un uomo viene pugnalato e, invece di morire, canta”. Pretendere che un ambaradan del genere, che in Italia è rimasto più indietro che all’estero, sia rappresentato nel world wide web in modo modern
30 Novembre 2009