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FILM

Shutter Island è un thriller visionario in cui domina il sogno, l'allucinazione, il sovrannaturale. Piacerà ai fan di Twin Peaks, ma ha qualche elemento fuori posto: per esempio, la faccia da eterno bambino del protagonista


di Andrea B. Previtera

L'universo parallelo degli spot televisivi ci mette spesso di fronte a intenditori di whisky e casalinghe bendate intenti ad assaggiare, tastare morbidezze, constatare macchie - e poi stupirsi di fronte al risultato. In questo caso avrei detto: “gusto surreale... colori onirici... dialoghi senza fine... ma è David Lynch!”, e l'omino di turno avrebbe sorriso bonario rivelandomi l'etichetta: “E invece no, è Martin Scorsese”.   Shutter Island è una pellicola che, per rimanere in tema, percorre due sentieri al prezzo di uno: quello del thriller pol
12 Marzo 2010

LIBRI

Il Manuale di investigazione di Jedediah Berry racconta le vicende di un impiegato promosso detective, alle prese con un'Agenzia che controlla l'inconscio delle persone


di Remo Bassetti

Avere un’intuizione geniale sul plot di un romanzo e riuscire a svilupparla e tenerla viva sino all’ultima pagina non necessariamente sono due arti coincidenti. Anzi, tanto più l’idea alla base di una trama è originale, tanto più è difficile il compito di esserne all’altezza e renderle onore dal punto di vista letterario. Nella letteratura contemporanea è una questione che si pone di frequente: per trenta pagine si pensa finalmente di essere incappati in un capolavoro, poi subentra una progressiva delusione, e infine la continuazione d
10 Marzo 2010

LIBRI

A cento anni dalla morte, i racconti surreali di Alfred Jarry sulla bicicletta


di Chiara Zocchi

Così ce lo racconta, nell’introduzione, Apollinaire: ... Jarry abitava al "terzo piano e mezzo", secondo la logica sintetica delle abitazioni parigine, che volevano (e vogliono) contenere sempre più vite del possibile. Così, laddove ci sarebbe dovuto essere un solo soffitto, se ne erano ricavati due. E un palazzo che avrebbe dovuto ospitare sette piani, se ne è ritrovati una quindicina. Il cocktail preferito di Jarry era così costituito: metà aceto + metà assenzio + una goccia d’inchiostro...    E, se è v
03 Febbraio 2010