• Seguici su:
TEATRO

E' Armando Punzo, che come ogni anno ci propone i suoi allestimenti unici all'interno del penitenziario di Volterra. Come sempre lontano dal buonismo ricattatorio e dalle lusinghe della fama, stavolta è alle prese con Santo Genet, commediante e martire


di Igor Vazzaz

C'è qualcosa di inaudito e impossibile, nel teatro di Armando Punzo e della Compagnia della Fortezza, nel senso letterale dei termini: inaudito come inascoltato, oltre che inusitato, grido d'allarme entusiasta e sanguinante che giunge da quell'altrove inferico che è l'istituto penale; impossibile non perché materialmente irrealizzabile, ma perché il gioco (al massacro) utopico praticato da questo teatrante allucinato sembra sempre sfuggire alla contrattazione, quasi applicasse davvero quel paradossale slogan lottacontinuista che recitava "Se ci dai dieci, chied
12 Agosto 2013

LIBRI - POESIA

Il poeta di Volterra intitola la sua ultima raccolta Da un altro mondo ma quello che mette in versi è proprio il nostro: "un posto orrendo" dove l'orrore si mescola al bello e alla superficialità dei media. Nonostante questo, le sue liriche predicano una forte adesione all'attualità e, allo stesso tempo, tracciano la via per un "ritorno a casa"


di Giuseppe Grattacaso

Roberto Veracini ha un posto privilegiato dal quale guardare il mondo. E' la sua Volterra, presenza insistente, che è spirituale ancora prima che geografica, abbraccio rassicurante che implica insieme apertura e inquietudine, evidente anche nell'ultima raccolta, emblematicamente intitolata Da un altro mondo.   Il libro si presenta con un'architettura complessa, che si compone di due Parti (Segnare il tempo e Altrove) suddivise in varie sezioni. Nella prima parte Veracini propende per gli argomenti della poesia civile, ma utilizzando un tono sempre volutamente lirico, che imprime p
12 Dicembre 2012