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Centri benessere

Australia, aspettando il tramonto

Dove il tuffo del sole nel mare non è solo un'attrattiva per turisti, ma un rito sacro


di Alessandra Testa

tramonto.jpgSono le 17, è già ora di mettersi in fila ad aspettare il tramonto. Si fa un po' ovunque sulla costa occidentale dell'Australia, soprattutto nel caldo inverno, la nostra estate. Sarà l'emisfero australe, saranno i rossastri colori della terra: fatto sta che è difficile, durante tutta una vita, rigustare tramonti più suggestivi. 
 
Potresti dire Monkey Mia, la baia in cui i delfini arrivano a sfiorarti i piedi sino a riva; indicare un qualsiasi punto del Kakadu Park, dove fu girata la pellicola di Crocodile Dundee; suggerire la collina del giardino che si affaccia sul golfo di Perth o la strada che porta a Broome dove, senza capire che ci fanno lì, capita di imbattersi in un branco di cammelli. In realtà, dove non è importante: non è il luogo a fare la differenza, è il rito. L'importanza che si dà ad un fenomeno che si ripete ogni giorno e che altrove è dato per scontato, trasformato inesorabilmente in qualcosa di invisibile. 
 
Gli australiani, popolo dal comportamento criticabile per molti versi (basti considerare il trattamento che riservano agli aborigeni) ma geniale per altri, piazzano addirittura delle panchine per ospitare comodamente il popolo del tramonto. Eh sì, perché quello del sunset è un vero popolo. Come folgorati sulla via di Damasco, arrivano a frotte quando ancora mancano ore al tuffo del sole nell'oceano. Coppie mano nella mano con le guance arrossate dall'arsura, anziani con le scarpe da trekking e sub con la muta bagnata addosso si arrampicano, quasi ipnotizzati, verso il punto più alto dove attendere il momento in cui il cielo sembra imbarazzarsi. 
 
Non sono solo turisti, quelli che, col tempo dalla loro parte, possono permettersi di apprezzare l'attimo. A partecipare sono anche i nativi, gli “abituati” allo spettacolo. Il rito, commovente, è osservato in silenzio, quasi si temesse che un minimo sussurro possa essere in grado di far saltare i piani di quella natura che - dai tempi del Dreamtime, la creazione del mondo secondo le leggende aborigene - compie fedelmente il suo compito.
 
Le nuvole assumono forme che ogni fantasia interpreta a suo modo, il cielo i colori di un incendio che non fa danni, i volti degli osservatori una serenità che prima non conoscevano. La necessità di essere innamorati per apprezzare un tramonto è pura leggenda. In luoghi così l'amore è un semplice, seppur desiderabile, condimento. L'ingrediente che non può, e non deve mancare, è l'attesa.



Tags: Alessandra Testa, australia, crocodile dundee, kakadu park, monkey mia, tramonto, Centri benessere,
10 Giugno 2010

Oggetto recensito:

ATTESA DEL TRAMONTO, AUSTRALIA

 

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