Puntuale come il sole e il caldo agostano, arrivano le nostre visioni consigliate per l'estate 2012. Se il cinema di fiducia chiude, la buona distribuzione latita e la crisi costringe in casa, lontano dalle spiagge tropicali, ecco una serie di titoli che vale la pena di recuperare dal recente passato.
di Marinella Doriguzzi Bozzo
Tempi di crisi e, almeno secondo le indagini statistiche, anche di vacanze più brevi o più "casalinghe": un ulteriore motivo per svagarsi poco dispendiosamente con qualche buon film, scelto in funzione dello stato d'animo del momento. MUSCOLARE: per individuare un'anima sotto gli addominali scolpiti, percorrendo a ritroso la carriera di un'intramontabile icona Casino Royale di Martin Campbell, Usa Gb 2007,145 m Dunque si azzera tutto e si torna alle origini. Non era facile, dopo tante stanche propaggini fisiche e narrative a perpetuazione d
Un feroce romanzo criminale, ma girato con la lentezza tipica dello stile Sundance festival (dove è stato premiato). E' l'ottimo esordio di David Michod, cronista di nera in Australia
di Simone Dotto
Brutta storia quando una rassegna nata per premiare le nuove tendenze “indipendenti” finisce col diventare a sua volta uno standard, un marchio di fabbrica. E’ quel che è successo al Sundance Film Festival di Robert Redford, in passato eccellente trampolino di lancio per nomi quali Coen, Haynes e Solondz ma che da un po’ di anni a questa parte licenzia lavori che si rifanno a un’estetica dell’”indipendenza” omologata: quella fatta di set e sceneggiature scarne, di storie rigorosamente “intimiste” e di interminabili silenzi piaz
Dove il tuffo del sole nel mare non è solo un'attrattiva per turisti, ma un rito sacro
di Alessandra Testa
Al termine di una campagna elettorale serena e incentrata sui reali problemi dei cittadini, senza interferenze religiose né polemiche sull’informazione, il voto premia lo schieramento che difende l’istruzione, lo sviluppo del Sud, i diritti delle minoranze. Fantasie? Pura verità, ma nell'emisfero opposto
di Dario De Marco