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MUSICA - ANNIVERSARI

Dopo un esilio quasi decennale David Bowie di recente si è rifatto vivo con The Next Day. E' l'ultima incarnazione in una galleria che l'ha visto cambiare pelle senza mai fermarsi. Di una tra le più riuscite cade proprio in questi giorni il quarantesimo anniversario 


di Simone Pilotti

All'inizio si faceva chiamare Ziggy Stardust, inanellando un album dietro l'altro. Grazie alla stravaganza e la creatività mostrate sui palchi di tutto il mondo è presto diventato un'icona del glam rock. La voglia di rinnovarsi continuamente l'ha spinto a pubblicare lavori diversi, spesso anche non all'altezza della sua produzione. Poi ha vestito i panni del "celebre desaparecido" per l'ultimo decennio: ora, col suo ultimo album (The Next Day), si guarda allo specchio, con un pizzico di ironia e una punta di autocelebrazione. Il nostro eroe si chiama David Bowie, e in 4
23 Maggio 2013

MUSICA - ANNIVERSARI

Corre l'anno 1972: David Bowie, a quei tempi noto come Ziggy, incontra Iggy, che ancora oggi porta il nome Pop. Gli chiede di mettere di nuovo insieme quella fantastica band con i fratelli Ashleton che si chiamava Stooges e che ha sciolto poco prima. Ne esce Raw Power, un disco in grado di chiudere un'epoca e di aprirne un'altra insieme. Domani sono trent'anni esatti


di Simone Pilotti

Ci sono pochi dischi a cui viene riconosciuto il merito di aver chiuso un periodo nella musica. Altrettanto pochi sono quelli capaci di spianare la via ad un genere musicale. Si contano sulla punta delle dita, invece, gli album che da un lato concludono una stagione e dall’altra ne aprono una nuova. Uno di questi è Raw Power, pubblicato dagli Stooges il 7 febbraio 1973, terzo album del complesso americano dopo The Stooges e Fun House, rispettivamente datati 1969 e 1970. Le sperimentazioni contenutevi verranno realmente apprezzate dalla critica solamente ad anni di distanza, ma gi&
06 Febbraio 2013

TEATRO

Il coreografo, ballerino e artista visivo che fu maestro di David Bowie, fa ritorno a Bari per presentare in anteprima il suo spettacolo costruito sulle musiche dell'Histoire du Soldat di Igor Stravinskij. Un progetto maturato lungo 40 anni, nel quale il nostro si concede il lusso di indossare i panni di Belzebù


di Anna Colafiglio

È stato la splendida e disperata Divine in Flowers, l'insana Salomè nello spettacolo che, della principessa giudaica, portava il nome; è stato Puck, il vorticoso folletto di Sogno di una notte di mezza estate; ha interpretato e "vissuto" una serie di personaggi, i più disparati, tutti con una dose di fascino estremo e decadente, velati di una sottile ironia che è propria del suo fare teatro: parliamo di Lindsay Kemp, celeberrimo coreografo britannico che scardinò gli assetti del teatro, della danza e persino della musica rock, quando, maestro
23 Maggio 2012

DISCHI

Questa volta è messa in discussione: Scratch My Back, il nuovo album di Peter Gabriel, è una raccolta di cover che fanno incontrare classici e novità, da Neil Young agli Arcade Fire; ma tutte in versione così patinata da diventare stucchevoli


di Massimo Balducci

Per la prima volta, un disco di Peter Gabriel non raccoglie il consueto coro di plausi. Facile infatti restare delusi, se dopo otto anni di silenzio discografico non si concede che un disco di cover…   Peter Gabriel spiega che l’idea del suo nuovo album, Scratch My Back, gli è venuta pensando al formato digitale e in particolare ad iTunes. Si tratta infatti di un progetto per così dire “aperto”, di cui l’attuale uscita costituirebbe soltanto la prima fase. In essa Gabriel reinterpreta a modo suo 12 classici del pop, più o meno recenti e
03 Marzo 2010