Non si conoscono, non si parlano eppure frequentano gli stessi posti ogni giorno e quasi si sfiorano, come se si stessero cercando: Irene e Nicola, protagonisti di Mancarsi, sono una coppia inconsapevole. Lo scrittore partenopeo abbandona (ma non del tutto) il suo avvocato Malinconico per raccontarci di un'inusuale relazione a distanza.
di Giuseppe Grattacaso
Il nuovo romanzo di Diego De Silva - titolo Mancarsi, tanto per alimentare subito qualche interrogativo - narra una storia d'amore. Anzi dice di quelle strane pieghe, dei mille dubbi e delle mille mezze verità, delle smanie e delle gioie, che nell'animo umano possono manifestarsi, quasi sempre si manifestano, nella vita di coppia. E insieme racconta quello che accade prima che una storia abbia inizio. Il "mancarsi" del titolo fa infatti riferimento alla difficoltà di incontrarsi dei due protagonisti, entrambi reduci in modo diverso e diversamente traumatico da
Un ingegnere cui hanno ammazzato il figlio sequestra un camorrista al supermercato. I giornalisti si affollano davanti ai monitor e danno il via a uno show mediatico. Qual è il rapporto tra tv e realtà? Come trasforma il processo penale? In Mia suocera beve torniamo a riflettere con l'avvocato di Non avevo capito niente
di Giuseppe Grattacaso
Ragioniere al carcere di Napoli, ogni sera perde al tavolo i soldi che ha rubato dalla cassa. Finché non sceglie di puntare tutto sull'amore per Lila. La regia è di Stefano Incerti, la sceneggiatura dello scrittore Diego De Silva, ma Gorbaciof si regge soprattutto su una straordinaria prova d'attore
di Marinella Doriguzzi Bozzo
Insomma, non c’è niente da fare: pur non essendo degli sfegatati fanclubbisti da curva sud, già dal primo fotogramma in cui Toni Servillo compare si comprende che il film è lui. Spavaldo e consuntamente aitante, in un completo uguale dall’inizio alla fine e che lascia presupporre esercizi fisici e cattivo cibo, il sesso canino libero sotto i pantaloni, le gambe arcuate e i capelli piatti di brillantina: Marino Pacileo, alias Gorbaciof (dalla voglia di vino sulla fronte), trasuda disincanto e solitudine. Siamo dalle parti di Le conseguenze dell’am