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ARTE

La giovane artista texana è al Peep-Hole, il nuovo progetto di uno spazio espositivo milanese dalla storia illustre, con un lavoro su memoria e narrazione


di Riccardo Bonini

A Milano, in via Panfilo Castaldi 33, nello spazio che fu la prima piattaforma di Massimo de Carlo (per intenderci lo storico gallerista di Maurizio Cattelan), vive ora Peep-Hole. Il progetto dei due curatori Vincenzo de Bellis e Bruna Roccasalva coniuga esposizioni, incontri, letture nello spirito della ricerca contemporanea.     Peep-Hole (lo sguardo attraverso il buco della serratura, morboso quanto basta - Peeping Tom docet -) arriva alla quinta e ultima mostra del 2010 presentando, per la prima volta in Italia, il lavoro della trentenne americana J. Parker Valentine (n
10 Gennaio 2011

FILM ANIMAZIONE

Era un'idea del grande comico francese Jacques Tati: un prestigiatore parigino che, con l'avvicinarsi degli anni sessanta, parte per cercare fortuna a Londra. Il disegnatore Sylvain Chomet l'ha ripresa e ne ha fatto una poesia animata, forse troppo fedele alla personalità del suo ispiratore


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Tre avvertimenti quasi perentori: chi scarta questo film perché d’animazione non in 3D, sbaglia. Chi coltiva delle aspettative molto alte, memore della precedente, ineguagliabile pellicola di Chomet (Appuntamento a Belleville, 2003) sbaglia di nuovo. Chi crede utile, come in molti percorsi scolastici, volgere la poesia in prosa, per renderla più comprensibile, sbaglia ancora. Chi ama il disegno, invece, acquisti il biglietto e lo metta a frutto.   Tecnicamente entriamo in un mondo in cui tutto ciò che è fisicamente “mobile” (esseri umani, anim
03 Novembre 2010

PUBBLICITA'

 


di Margherita Granbassi

Sfoglio Vanity fair e leggo un articolino sul nuovo catalogo Yamamay: l'amministratore delegato Gianluigi Cimmino (36 anni, foto sbarazzina in pigiama) ha chiamato Alessandro Gottardo, italiano emigrato a San Francisco (32 anni, medaglia d'oro della Society of illustrators) e gli ha chiesto quattro tavole a colori per l'immagine natalizia del noto marchio di biancheria. In pratica, disegni. Niente ragazze seminude con mutandine e reggiseno da far morire d'invidia le donne e far andare a sbattere gli uomini al volante. Proprio nessuna foto. "Un'operazione in controtendenza", commenta
10 Dicembre 2009