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TEATRO

Il corpo e la voce dell'attore-regista, assieme a pochi oggetti di scena, ricordano i quindici campesinos boliviani uccisi nel 2008 durante una manifestazione politica. Un monologo che è una vibrante testimonianza civile


di Sergio Buttiglieri

Di questo esemplare monologo che César Brie dedica alla memoria degli ultimi della terra, eliminati senza tanto clamore mediatico nella giungla boliviana nel 2008, quello che rimane impresso - oltre alla ineludibile indignazione verso ciò che nessuno altrimenti ci avrebbe detto - sono alcuni segni teatrali di grande efficacia: a cominciare dal semplice tracciato rettangolare di foglie secche che delimitano la scena e che l’attore percorrerà più volte raccontandoci l’eccidio dei contadini stanchi di essere sfruttati, senza pi&ugra
01 Marzo 2011

ARTE

La giovane artista texana è al Peep-Hole, il nuovo progetto di uno spazio espositivo milanese dalla storia illustre, con un lavoro su memoria e narrazione


di Riccardo Bonini

A Milano, in via Panfilo Castaldi 33, nello spazio che fu la prima piattaforma di Massimo de Carlo (per intenderci lo storico gallerista di Maurizio Cattelan), vive ora Peep-Hole. Il progetto dei due curatori Vincenzo de Bellis e Bruna Roccasalva coniuga esposizioni, incontri, letture nello spirito della ricerca contemporanea.     Peep-Hole (lo sguardo attraverso il buco della serratura, morboso quanto basta - Peeping Tom docet -) arriva alla quinta e ultima mostra del 2010 presentando, per la prima volta in Italia, il lavoro della trentenne americana J. Parker Valentine (n
10 Gennaio 2011

DOCUMENTARI

Cade il prossimo 2 agosto il triste anniversario della strage che fece 85 vittime. Mentre il luogo della tragedia viene riconosciuto patrimonio dell'Unesco, L'estate spezzata, documentario di Vittorio Pastanella e Francesca Mozzi, mostra oggi chi è sopravvissuto e chi ha perso un caro: vite sospese a causa di una verità che ancora non c'è


di Alessandra Testa

Sullo sfondo scorrono le immagini di quella terribile mattina. Il famoso autobus 37, usato per trasportare i feriti in stazione. E tanti uomini qualunque che si inventano soccorritori per salvare più persone possibili da sotto la macerie. Nell’anno in cui Bologna commemora il trentesimo anniversario della bomba alla stazione, due giovani giornalisti di belle speranze presentano il documentario L’estate spezzata. Il 2 agosto del 1980 Vittorio Pastanella e Francesca Mozzi, rispettivamente classe 1979 e 1978, non erano che bambini. Eppure il loro primo lavoro lo hanno voluto de
28 Luglio 2010

LIBRI

Un componente del noto collettivo ha percorso a piedi il tratto d'Appennino tra Bologna e Firenze che verrà attraversato dalla TAV. Ne è uscito Il sentiero degli dei, un'escursione letteraria tra narrativa e saggio giornalistico nei luoghi dove la nostra Storia ha lasciato il segno


di Giovanni Zagni

Wu Ming 2 è uno dei componenti dell'agguerrito e prolifico gruppo di scrittori riuniti sotto il nome collettivo Wu Ming - già Luther Blissett - diventato celebre negli ultimi anni con numerosi romanzi storici (l'ultimo dei quali, Altai, uscito solo da pochi mesi). In questo libro due personaggi, Gerolamo e Nico, percorrono a piedi, in cinque giorni, l'itinerario tra Bologna e Firenze, che la nuova Alta Velocità ferroviaria annulla in trentacinque miseri minuti.    Camminano attraverso antichi sentieri, sopra e a fianco delle gallerie e dei viadotti, osservan
01 Luglio 2010

LIBRI

Augusto Bianchi Rizzi racconta ne La guerra di Nene la storia di sua madre, che attese per vent'anni il marito morto nel secondo conflitto mondiale.


di Giovanna Canzi

Nene è una giovane madre. E’ una donna bellissima (la più bella di tutta Porta Magenta a Milano). Ha un marito che ama follemente e un avvenire ricco di promesse. Ma la vita non è sempre leale. Il suo Vittorio, il tenente medico Vittorio Bellei, parte volontario per la Russia e da lì non tornerà più. Nene e il piccolo figlio Giovanni iniziano un’esistenza scandita dalle rare lettere che Vittorio invia dal fronte, mentre tutt’intorno brulica un’umanità sfaccettata, che cerca di sopravvivere all’ombra della guerra. Du
05 Febbraio 2010

ARTE

In mostra a Venezia l'artista che mise al centro dei suoi dipinti i ricordi: da quelli felici dell'infanzia in Dalmazia a quelli tragici dei campi di concetramento nazisti


di Mauro Perosin

L’opera di qualsiasi artista ed in particolare di un pittore si potrebbe paragonare a un tessuto che è vitale in proporzione delle cellule vive e organiche che contiene.Vi sono artisti pieni di talento, ma l’opera dei quali manca di questo dono fondamentale ad un’opera che speri di vivere un po’ più a lungo del momento in cui nasce, e del resto l’idea brutale dell’aborto è corrente (Filippo De Pisis, Venezia 1944)   Infonde morbida vitalità una bella immagine fotografica che ritrae l'artista Anton Zoran Mušič (1909-20
04 Febbraio 2010

LE IDEE - ARTE


di Sandro Chia

Oggi è facile risalire ad un nome o ad un fatto, se si ha un minimo indizio, basta non smarrirsi nella moltitudine di riferimenti generati dagli odierni motori di ricerca. Guardavo le riproduzioni di due ritratti dipinti nel seicento di antichi filosofi, sapevo il nome dei filosofi , ma mi sfuggiva il nome del pittore. Conoscevo l’opera dell’artista, quindi non si trattava di un problema di attribuzione, semplicemente non mi veniva in mente il nome. In un saggio di psicoanalisi sulle occasionali amnesie si parla dello sgomento di un paziente del dott. Freud che non ricorda i
16 Dicembre 2009

Psico-bimbo

Sferiche e colorate, permettono di archiviare un piccolo album fotografico. Ma non è solo il solito caso di tecnologia per grandi propinata ai piccoli: riconoscere il valore della memoria e delle esperienze dei più piccini è fondamentale


di Romina Bertasio

Con l’occasione del Natale, Disney in collaborazione con E-Motion Italia, ha realizzato un’idea regalo per i bambini basata sulla tecnologia digitale. Si tratta di una serie di cornici, essenzialmente sferiche, come palle natalizie, molto colorate e con chiari richiami ai personaggi Disney, che racchiudono al loro interno un piccolo schermo Lcd. Queste sfere consentono, grazie al supporto di un software e di un cavo Usb, dati in dotazione, e di un paio di batterie, di archiviare un piccolo album fotografico per un massimo di settanta fotografie. Un semplice tocco delle dita sulla p
14 Dicembre 2009