• Seguici su:
FILM

Nelle nostre sale da venerdì, il film di Asghar Farhadi racconta del difficile divorzio fra Nader e Simin, una coppia iraniana con a carico figlia adolescente e nonno malato di Alzhaimer. Non c'è nessuna distinzione netta fra torto e ragione: un'opera politica proprio perché vicina alle tante sfumature della realtà


di Sandra Petrignani

Separarsi è uno di quegli eventi enormi della vita che inevitabilmente si trascinano dietro una quantità di conseguenze. Separarsi in un paese come l’Iran, dove la legge e il privato delle persone sono condizionati fortemente dalla religione, è ancora più complicato. Cominciamo da questo tema perché il regista, Asghar Farhadi, intitolando il suo film Una separazione (strapremiato a Berlino) questo ha voluto mettere al centro della storia. In realtà molti sono i temi che s’intrecciano e forse, più decisiva del separarsi, è la c
20 Ottobre 2011

LIBRI

Sessant'anni di storia politica e battaglie civili: Marco Pannella li analizza con Stefano Rolando in Le nostre storie sono i nostri orti (ma anche i nostri ghetti). E rivendica l'unicità del suo partito


di Roberto Basso

Le nostre storie sono i nostri orti (ma anche i nostri ghetti) non è una lunga testimonianza. I testimoni esistono attraverso pochi sensi: la vista, per lo più, o l’udito. Invece Marco Pannella la storia l’ha attraversata e l’ha fatta con tutto il proprio corpo. Pochi leader hanno donato il corpo alla politica come ha fatto Marco Pannella: un corpo morso dalla fame e dalla sete, dato alla galera, sollevato di peso dalle strade dei sit-in. Quei froci e drogati dei radicali (così venivano proposti all’opinione pubblica dai media fino agli anni Ottanta
07 Gennaio 2010