• Seguici su:
FILM

La trilogia del regista trentasettenne Pablo Larrain sul Cile di Pinochet si conclude raccontando i "giorni dell'arcobaleno", che videro l'opposizione al dittatore uscire finalmente allo scoperto in occasione di un referendum popolare. Tra l'individuale e il politico la cronaca è precisa, ma forse meno riuscita dei capitoli precedenti


di Marinella Doriguzzi Bozzo

La recente dipartita di Giulio Andreotti non tanto come individuo, ma come protagonista di un lungo percorso repubblicano rimanda alla tesi manzoniana sulla necessità di delegare ai posteri il giudizio, inteso come "ardua sentenza", quasi che il " noi c'eravamo" impedisse la testimonianza "oggettiva" dei fatti, lasciandola in dote a quelli che ci succederanno. Ma a che distanza dalla contemporaneità si diventa posteri, ossia accreditati di una esegesi non di parte? E', in qualche modo, il grande paradosso della Storia, che si distin
13 Maggio 2013

LIBRI

Sessant'anni di storia politica e battaglie civili: Marco Pannella li analizza con Stefano Rolando in Le nostre storie sono i nostri orti (ma anche i nostri ghetti). E rivendica l'unicità del suo partito


di Roberto Basso

Le nostre storie sono i nostri orti (ma anche i nostri ghetti) non è una lunga testimonianza. I testimoni esistono attraverso pochi sensi: la vista, per lo più, o l’udito. Invece Marco Pannella la storia l’ha attraversata e l’ha fatta con tutto il proprio corpo. Pochi leader hanno donato il corpo alla politica come ha fatto Marco Pannella: un corpo morso dalla fame e dalla sete, dato alla galera, sollevato di peso dalle strade dei sit-in. Quei froci e drogati dei radicali (così venivano proposti all’opinione pubblica dai media fino agli anni Ottanta
07 Gennaio 2010

ATTUALITA'

Costruirli o vietarli? Nessuna delle due. Ecco un invito a creare nuove forme


di Khaled Fouad Allam

Ogni religione si traduce in forme spaziali; e l’islam, come le altre, si confonde con i suoi luoghi di culto. La nozione di moschea non ha nulla a che fare, ad esempio, con la nozione di chiesa che è anche simbolo di Cristo in croce. La moschea è essenzialmente uno spazio di culto in cui la comunità musulmana si raduna per la preghiera comunitaria del venerdì; e la storia del minareto si confonde con la storia stessa dell’islam. Quando il profeta Mohammed emigrò dalla Mecca a Medina, uno dei suoi compagni, Bilal, uno schiavo nero da lui liberato
04 Dicembre 2009