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POLITICA

Il ministro dell'interno francese è stato condannato a una pesante multa per affermazioni razziste. Ora gli si chiede anche di lasciare l'incarico. Vediamo cos'ha detto di tanto grave, e ricordiamoci qualcuna delle tante frasi xenofobe pronunciate ogni giorno da membri del nostro governo


di Dario De Marco

Dunque succede in terra di Francia che un ministro, Brice Hortefeux, venga condannato a pagare una pesante multa. Per che cosa? Per aver superato i limiti di velocità con l’auto blu? Macché: per aver pronunciato affermazioni razziste, che il tribunale ha definito “incontestabilmente oltraggiose”. A un raduno dell’Ump, partito suo e del presidente Sarkozy, nel settembre scorso il ministro aveva detto degli arabi che “quando è uno, ancora può andare. Il problema è quando sono tanti”.    La scenetta, ripresa con una
08 Giugno 2010

POLITICA

Analisi musical-politica di Meno male che Silvio c'è


di Massimo Balducci

Un messaggio sull’iphone che chiede: “Vuoi unirti a noi?”. Un gruppo di ragazzi e ragazze alla stazione che salutano battendo il cinque il loro amico in carrozzina, e lo scortano tutti sorridenti sul treno.    Frattanto parte la musica. Un arpeggino elettronico di presentazione alla U2, al quale si aggiungono presto più poderosi accordi di chitarra a scandire il giro armonico. E, dopo una bella rullata di batteria, parte subito il corale a squarciagola: “Tutti coloro che vogliono cambiare il mondo / Venite a marciare, venite a cantare”. Il treno i
30 Aprile 2010