Che cosa succederebbe se tutti gli immigrati sparissero di colpo? Ce lo siamo chiesti tante volte, Francesco Patierno ce lo fa vedere in Cose dell'altro mondo. Pellicola osteggiata dalla Lega ancora prima di uscire, riesce a dimostrare più che a divertire. Con Valerio Mastrandrea e il "terrunciello" in palese difficoltà con l'accento del nordest
di Marinella Doriguzzi Bozzo
Nella sua Grammatica della fantasia (Einaudi, 1974) Gianni Rodari dedicava un intero capitolo al tema: ”Cosa succederrebbe se....” a suffragio dello sviluppo di ipotesi fantastiche, che tanta parte hanno in qualsiasi forma di narrazione. Domanda adottata anche dal film di Patierno, che immagina l’improvvisa scomparsa di tutti, ma proprio tutti gli stranieri in una cittadina del nord est che in origine doveva essere Treviso. Invece è poi diventata Bassano del Grappa, in seguito al veto del sindaco leghista Gian Paolo Gobbo alla concessione dei necessari permessi. Ostili
Il ministro dell'interno francese è stato condannato a una pesante multa per affermazioni razziste. Ora gli si chiede anche di lasciare l'incarico. Vediamo cos'ha detto di tanto grave, e ricordiamoci qualcuna delle tante frasi xenofobe pronunciate ogni giorno da membri del nostro governo
di Dario De Marco
Dopo le violenze tra stranieri a Milano, il leghista Salvini ha proposto di "andare a prendere i clandestini casa per casa". Ma il suo leader Bossi lo mette in riga: "I rastrellamenti lasciamoli stare". Che fregatura si prepara stavolta?
di Roberto Alajmo