Il direttore di Giudizio Universale propone alcune regole di base per i dibattiti politici in televisione: brevità di interventi, nessuna interruzione della controparte, controllo dei dati utilizzati. Perché chi va alle urne sappia davvero come scegliere
di Remo Bassetti
Prosegue la serie di articoli in cui gli intellettuali immaginano la televisione del futuro. La giornalista e scrittrice Sandra Petrignani compila una lista di desideri indirizzata a chi riformerà i palinsesti, elencando tutto ciò che le piacerebbe vedere (e non vedere più) sul piccolo schermo
di Sandra Petrignani
In seguito alla nostra iniziativa su intellettuali e televisione, rilanciata anche da questo articolo sul quotidiano online Affaritaliani, ci è arrivato l'intervento di Ottavio Cappellani, autore della saga di Lou Sciortino. Lo pubblichiamo volentieri anche se fortemente critico nei confronti dell'idea stessa di inventare un nuovo palinsesto
di Ottavio Cappellani
Continua la serie di articoli in cui Giudizio Universale invita gli intellettuali a inventare la televisione del futuro. Vincitrice del premio Campiello 2010 con il romanzo Accabadora, Michela Murgia avanza tre proposte di format per il nostro palinsesto ideale
di Michela Murgia
Inizia con questo articolo una serie in cui intellettuali e scrittori italiani riflettono sui mali della televisione e su eventuali modi per costruire un'alternativa migliore. Cominciamo con la spietata analisi del romanziere Carlo D'Amicis, autore de La battuta perfetta
di Carlo D'Amicis