FILM
Premiato a Cannes e censurato in Iran, I gatti persiani racconta il fermento culturale e non solo musicale di un paese in regime di oppressione, che trova nell’arte una ragione sia di vita che di protesta
di Marinella Doriguzzi Bozzo
Preceduto da un alone eroico, perché girato in poco più di due settimane e senza autorizzazioni governative, I gatti persiani ha vinto al Festival di Cannes del 2009 il Premio speciale della giuria. In Iran è poi stato distribuito gratuitamente per le strade dallo stesso regista Bahman Ghobadi, dopo l’incarceramento e la successiva uscita di prigione. Documenta il fermento culturale e non solo musicale di un paese in regime di oppressione, che trova nell’arte una ragione sia di vita che di protesta. Speculare al film russo Il concerto (leggi la nostra r
05 Maggio 2010
POLITICA
Che sia solo civile o no, il programma nucleare di Teheran rende ormai l'Iran una potenza atomica. Una vera rivoluzione per la galassia islamica, che vedrebbe gli sciiti conquistare una supremazia mai avuta prima. E un dilemma per il resto del mondo
di Mimmo Càndito
23 Febbraio 2010