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SPECIALE 150 ANNI/4: L'ORARIO

coccarda.jpgFare parte di una nazione significa condividere un tempo, oltre che uno spazio. Pochi lo sanno, ma quando nel 1861 l'Italia diventò unita, ogni città e paese aveva la propria ora: ecco perché gli orologi vennero sincronizzati


di Peppino Ortoleva

Nella notte precedente l'ultima domenica di marzo, tutti regoleremo i nostri orologi, portandoli avanti di un'ora. E' un gesto ormai abituale, anche se non al punto da non farci più caso: dopo tutto, vista la quantità di orologi e display di cui ormai tutti disponiamo, in casa, al polso, in automobile, l'atto di regolare l'ora richiede un po' di tempo e qualche fatica, che molti trovano noiosa, come l'altra, simmetrica, che si compie l'ultima domenica di ottobre. Ma è una scadenza ormai nota, che suscita al massimo qualche lieve fastidio.   Ben diversamente and&
21 Marzo 2011

FILM

Ne Il tempo che ci rimane il cineasta palestinese racconta la propria vicenda e quella della sua famiglia. Tra realismo e metafora, gli ultimi, tragici sessant’anni in Terra Santa vengono ripercorsi da uno sguardo fisso, straniante ma solo apparentemente distaccato


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Nazareth, circa 2000 anni dopo. Viene proclamato lo Stato di Israele, che ingloba sia gli ebrei sia quei palestinesi musulmani che, decidendo di non abbandonare la propria terra, di fatto accondiscendono ad essere una minoranza ribelle. Minoranza sopportata e sorvegliata con tolleranza o ferocia nel corso di circa sessant’anni: dalla presa di Nazareth, appunto, nel 1948, alla guerra del Kippur, fino ai giorni nostri.   Tuttavia, questo non è propriamente né un film sulla guerra, né una presa di posizione politica a favore di una parte dei  contendenti. E&rs
23 Giugno 2010

ARTISTA

Con il fotomontaggio digitale l'artista romana (ora a Parigi sulle orme di Georges Perec) sovrappone sullo stesso luogo immagini di epoche diverse: l'effetto è destabilizzante


di Anita T. Giuga

Gea Casolaro è nata nel 1965 a Roma, dove vive e lavora, quando non si sposta in giro per il mondo fra progetti e residenze. Casolaro ha, infatti, vissuto in Nuova Zelanda per due mesi alla fine del 2008 e oggi è di stanza a Parigi, dove si trova da più di un anno. Dopo una permanenza di 9 mesi alla Cité International des Artes, ospite nell'atelier di Incontri Internazionali d'Arte di Graziella Lonardi, ha deciso di restare. L'artista sta perlustrando la città aristocratica per eccellenza sulle tracce dei “simulacri” del cinema, camminando tra l&r
20 Maggio 2010